questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!
30 dicembre 2007
Guida pericolosa
Ecco la classifica dei migliori tre autisti (?) incontrati quest'anno:
- al Terzo posto: in notturna, utilitaria con fari abbaglianti accesi mentre aspetta di svoltare all'incrocio;
- al Secondo posto: furgoncino tipo Ape parcheggiato in piena corsia, senza segnalazioni, all'imbocco della galleria;
- al Primo posto e con menzione speciale per la fantasia: auto all'incrocio, in corsia di svolta a destra, con freccia a sinistra, che passa avanti dritta ignorando la precedenza (che avevamo noi).
Premio speciale "Bonta` 2007" assegnato al vecchietto che ci ha fatto segno di superarlo, senza poter accostare del tutto, subito prima del dosso, in strada a una corsia per senso di marcia.
Speriamo bene per il prossimo anno, noi intanto a Capodanno andremo a pregare al tempio!
.
28 dicembre 2007
Lingua giapponese
25 dicembre 2007
Piccolo Natale
Ecco il nostro Natale!
Non "il compleanno di Babbo Natale"! Non la festa del dolce piu` guarnito ne` della casa piu` illuminata. La traduzione di "Merry Christmas" non e` "Facciamo un party natalizio!".
24 dicembre 2007
Babbo Natale!
Quarta domenica di Avvento e come ogni domenica siamo andati in citta`. Prima di partire e` arrivato un pacco per noi: 2 chili di gelato da parte di un amico rappresentante in una ditta di surgelati (hihihi!!!).
In citta` la mia studentessa di italiano ci ha fatto omaggio della sua ultima creazione culinaria: un quarto di pollo affumicato e una porzione di formaggio stagionato (ecco cosa vuol dire avere una studentessa insegnante di cucina - hihihi!!!)
Mentre stavamo tornando al parcheggio ci imbattiamo in una galleria d'arte dove si sta svolgendo una mostra di smalto giapponese (e` tutto quello che sono riuscita a capire). Interessati dalla rarita` decidiamo di entrare. Mah l'accoglienza che ci hanno fatto! Dopo l'immancabile scambio di biglietti da visita ci sono stati offerti te` e dolcetti e persino biscotti fatti in casa da portare via e mangiare quando vogliamo! La signora ottantenne che sembrava responsabile della situazione ci trattava come suoi nipoti! Presentandoci ai suoi innumerevoli fratelli e sorelle minori, tra cui l'artista, ci ha chiesto informazioni sul nostro lavoro e promesso che verra` a trovarci per vedere cio` che facciamo. Non potevamo piu` uscire dai tanti inchini e ringraziamenti!!!
Sulla strada del ritorno altra buona notizia: una vecchia cliente ha comprato un mosaico di Tomo.
Al ritorno a casa scopriamo che i mosaici venduti sono ben TRE!!! Ma che ottima giornata!
Altra sorpresa: sono arrivati i materiali che la nostra amica "Babbo Natale" ci ha spedito dall'Italia: non potevamo sperare di meglio per il laboratorio! Adesso non abbiamo piu` scuse e dobbiamo fare tantissimi nuovi mosaici!
Cena a base di pollo, formaggio, gelato, torta di mele (regalateci dalla vicina, vedi foto) e naturalmente il mitico salame di Manfred che ci e` arrivato direttamentis da Cjarnie e che stio centellinado sperando che arrivi a Capodanno (ma non credo).
.
.
.
Buon Natale a tutti!!!!!
19 dicembre 2007
Ciabatte
Prima di rimetterci in viaggio per tornare a casa ho pensato di fare una capatina in bagno. Ecco che torniamo di nuovo sull'argomento!!
Premetto che lo studio dentistico si trova all'interno di una clinica e, come quasi sempre succede in questi casi, al momento di entrare ci si toglie le scarpe e si infilano le ciabattine date in dotazione (misura unica 38).
Al momento di andare in bagno la cosa si complica ulteriormente: passata la prima porta si puo` notare una linea spezzata che delimita due colori di pavimentazione diversa: quella verde, sulla quale abbiamo camminato finora, e quella rosa, che prosegue all'interno del bagno. Appoggiate al di la` della riga le ciabatte per il bagno, in plastica lavabile. Lascio con ordine le ciabatte "da clinica" sul pavimento verde e infilo le altre (misura da donna 36 e 1/2).
Per farla breve: esco dalla sala da bagno e c'e` un'infermiera che mi guarda con la solita aria "sto-vedendo-un-marziano". Ormai mi sono abituata a questi sguardi e non ci faccio poi tanto caso. Piccola differenza: l'infermiera sta mormorando qualcosa con un tono atterrito: "...toilet....". Guardo i miei piedi e... ebbene si`: dopo due anni riesco ancora a dimenticare di cambiare le ciabatte all'uscita del bagno! Me l'hanno fatta di nuovo!!!!
Orrore-orrore!
17 dicembre 2007
F.
13 dicembre 2007
Kobe
Mi avevano detto che Kobe e` una citta` multiculturale, con molto di occidentale... e` vero, ma resta pur sempre una citta` giapponese, con molti elementi occidentali, ma sempre giapponese.
Ben bon.
La nostra gita extemporanea di ieri a Kobe e` stata costellata di esperienze interessanti (a parte la pioggia).
Partiti per vedere le famose "Luminarie", Tomo, Suocerina, Zietta ed io, ci siamo persi nel quartiere residenziale storicamente abitato da gaijin (non giapponesi), oggi diventato un po' troppo parco dei divertimenti "alla straniera"...
Affamati dal pranzo scarso e discutibilmente buono - d'altra parte non si puo` sperare di meglio in un posto fortemente turistico- ci siamo buttati nella "China town" locale. Ho mangiato talmente tanta roba fritta...
Alle 16 eravamo gia` in postazione per vedere l'accensione delle luci. Pioggia a dirotto, migliaia di giapponesi (soprattutto donnine) agguerritissime per guadagnare i posti panoramici migliori.
Per fortuna il Comune ha avuto pieta` di noi e alle 17 e 30 ha dato inizio allo spettacolo con una mezz'ora di anticipo.
Le "Luminarie" di Kobe non sono un avvenimento natalizio, come all'inizio pensavo, bensi` il modo che questa citta` ha trovato per ricordare i 6000 morti del grande terremoto del 1995 e la fantastica forza che la citta` ha avuto nel ricostruirsi e ricominciare la sua vita. E devo dire che ce l'hanno fatta, perche` non ho visto un solo segno del grande disastro...
A parte il coro di voci bianche e la campana commemorativa che accompagnavano il grande spettacolo luminoso, la pioggia e il fango mi hanno reso un po' triste, immedesimandomi un po' in tutti i senzatetto e nelle persone che avevano perduto parenti e amici...
A sentire i discorsi di mio marito, che quel giorno era a Kyoto, deve essere stato un inferno. Per mesi tutti gli idraulici e impiantisti della ditta dove lavorava mia suocera hanno fatto su e giu` per ripristinare caldaie e condutture nella citta` distrutta...
Tra l'altro ho scoperto che tutto questo sfarzoso allestimento e` frutto della mente di un italiano, Valerio Festi.
La guida del pullman si era talmente raccomandata di essere puntuali al ritorno, minacciandoci di farci tornare a casa in Shinkansen e a spese nostre, da farci arrivare al parcheggio addirittura 20 minuti prima del previsto appuntamento delle 19. Gli altri erano tutti gia` la`. Tranne due persone.
Alle 19 e 20 ancora nessuno in vista.
Se solo fossero stati la` i miei cugini! Avrebbero sicuramente intonato cori da stadio: "SHIN-KAN-SEN! SHIN-KAN-SEN!"
I due piccioncini sono arrivati alle 19 e 24. Non una parola di scusa. Non una parola di protesta. Evviva il Giappone.
Per dirla tutta, questo viaggio ha avuto un costo miserabile. Abbiamo avuto fortuna. Tanto che stamattina, quando ci siamo svegliati, abbiamo avuto una fantastica notizia: mentre stavamo dormendo per riprenderci dalle 8 ore di pullman mia suocera ha prenotato nella stessa agenzia un viaggio al quartiere cinese di Yokohama: 3 gennaio, quattro persone.
P.S. Immagino sia stato un riflesso al brusco risveglio che ha avuto la mia Suocerina: alle 8, bussa alla porta con fare sospetto la nostra vicina (oggi era il giorno di riposo del negozio). "Signora? Signora?" bisbiglia cercando di non disturbare (?). Mia suocera ormai desta non puo` fare altro che imprecare per il sonno perduto e alzarsi. Naturalmente la vicina e` gia` scomparsa.
Eccola tornare dopo un'oretta. Voleva chiederci se ci avevano telefonato quelli dell'ENEL (giapponese) a proposito del condensatore in fondo alla via, che a detta sua sarebbe difettoso. E` un miracolo che sia ancora viva.
06 dicembre 2007
Quanti ricordi...
In ogni caso oggi ci siamo accomiatati dai colleghi, con la speranza di rivederci tutti sani e in forma il prossimo anno, o almeno alla festa di "Buon inizio anno" che si terra` in gennaio (gohei mochi, sushi e karaoke per tutti - naturalmente non vedo l'ora di parteciparvi per scrivere qualcosa dopo!!!).
Che bel tempo passato tra le colline di mandarini, tra il sole e il vento, il gelo del mattino e la calura del mezzogiorno, sempre insieme, Tomo, io e la decina di nonnine da 1 metro e 47. Si`, ho scoperto che e` questa la media delle altezze!
Quanto abbiamo parlato: parenti, amici, malattie e funerali per tutti. E abbiamo riso, con le battute del nostro Autista, le cadute a piombo giu` per la scarpata e, perche` no, anche quando io mi sono fermata all'uscita dal pulmino e bloccavo la strada, ma non mi sono accorta delle nonnine inferocite dietro a me, nascoste al di sotto della mia linea visiva occhio-spalla!
Sempre pronte a lavorare le nonnine, dalle 7 e 30 del mattino, come i cavalli lanciati al via dato dalla pistola all'ippodromo - anche se effettivamente ci pagavano dalle 8.
Fresche e mai stanche, hanno ridotto ogni momento di riposo all'osso, trasformando persino la pausa caffe` in una gara contro il tempo: "Siediti adesso, ti aggiusterai dopo la sciarpa!".
"Andiamo, veloce: e` ora di pranzo!" ci dicevano, mentre cercavamo di raccapezzarci (ne` io ne` mio marito possiamo essere descritti come "scattanti"; percio` ci siamo conosciuti, ma questa e` un' altra storia).
Persino qualche piccolo screzio si e` risolto per il meglio: la nostra Vicina era stata cortesemente invitata a riposarsi per un giorno nel fine settimana (visto che a malapena riesce a muoversi...). Nel vedere la sua faccia la mattina dopo abbiamo preso paura. Arrabbiatissima. A me che le ho chiesto consiglio per un albero particolarmente difficile da tagliare ha detto: "Vattene di la`, faccio io" (livello gentilezza 2 su 18, grado usato per dare gli ordini ai propri figli).
Fino a che le nonnine coalizzate hanno fatto pressioni perche` potesse rinunciare eroicamente al giorno di riposo. La faccia della Vicina si e` trasfigurata in un sorriso: scherzi e battute con gli amici, persino qualche parola gentile.
Commento di Tomo: che donna semplice.
Che dire: tanti nuovi amici ultrasettantenni! La mia preferita e` una nonnina con la faccia da suora veneta: ne avete mai conosciuta qualcuna? Sono quelle suore che tengono gli asili privati e che sono sempre pronte a regalarti una caramella se sei stato bravo... che nostalgia!
Persino l'altro unico uomo presente alla fine si e` dimostrato loquace, in barba allo stereotipo dell'uomo giapponese silenzioso. Mi ha rivolto addirittura qualche parola, 5 o 6 in tutto, espresse singolarmente. Quando gli ho chiesto scherzosamente come fosse il panorama dall'alto dell'albero sul quale si era arrampicato mi ha risposto: "Unico."
Non ho foto oggi. Volevo farne qualcuna, ma nel frattempo che sono andata a prendere la macchina erano gia` tornati tutti a casa.
05 dicembre 2007
Countdown
02 dicembre 2007
Fa freddo in montagna
25 novembre 2007
22 novembre 2007
Gita di fine novembre
A parte i divani in pelle, sui quali abbiamo fatto le nostre solite 20 foto con autoscatto che tanto ci piacciono, la parte migliore era il bagno. Ora scusate l'argomento scabroso, ma devo proprio raccontare questa che mi ha fatto ridere!
Entro nella sala da bagno, completa di divanetto in tessuto, pensando a cosa escogitare per alzare la tavoletta (operazione che odio, percio` se posso scelgo, sempre i bagni tradizionali giapponesi, simili a quelli alla turca). Dicevo, mi avvio verso la tazza ed ecco come per magia il coperchio che si alza da solo! Ho preso uno spavento!!!! E come se fosse una bacchetta di direttore d'orchestra, ecco iniziare in tempo perfetto il Quarto concerto brandeburghese (BWV 1049) che prevede l'uso di due flauti in "echo", e che avevo avuto occasione di eseguire, almeno in prova, ai bei tempi del Consevatorio!
Ora, a parte che mi e` venuto in mente l'altro mio collega flautista, anche lui appassionato di Giappone, che avrebbe visto volentieri la scena, ma la cosa divertente era che l'esecuzione non accennava a interrompersi: peccato che dovevo fare solo pipi` e non potevo ascoltare tutto il concerto!
Scusate.
Mentre tornavamo in macchina siamo rimasti fermi in un ingorgo - per la prima volta da quando vivo qua!
Mentre aspettavamo mia suocera ci ha raccontato una storia esilarante, successa al padre di un suo ex-collega. Il suddetto padre stava andando come ogni giorno al mercato all'ingrosso, quando ha avuto un piccolo scontro con un' altra macchina. Evidentemente l'altro autista era "gia` noto alle forze dell'ordine" (come direbbero al TGR), mafioso o trafficante non so, sta di fatto che come risarcimento danni, e soprattutto per risolvere la cosa senza polizia, si e` messo a insistere che avrebbe regalato al "padre" una Cadillac! La Cady! E giu` il pover' uomo a ribattere che lui di una Cadillac non se ne faceva niente e che gli sarebbe bastato un "k-track" (camioncino tipo "Ape"). In effetti per andare al mercato non gli serviva una macchina cosi` grossa!
Non c'e` stato niente da fare: dopo un po' gli e` arrivata a casa la Cadillac!!!
18 novembre 2007
Domenica
16 novembre 2007
Le signore nonne
15 novembre 2007
Una giornata normale
Seconda giornata.
14 novembre 2007
La raccolta dei mikan
Tagliette
Sono alta un metro e 73, non sono magrissima, ma diciamo normale in Italia. Il mio piede non e` quello di Cenerentola, ma diciamo normale in Germania... Beh, non e` possibile per me comperare niente in Giappone, ne` vestiti ne` scarpe.
Se cerco una maglia, devo prendere la 3L (XXL), ma siccome e` pensata per le giapponesi grasse e non certo per le gaijin (straniere), la forma del corpetto e` quadrata e le maniche decisamente troppo corte!!!
Per i pantaloni siamo al disastro. Le taglie si calcolano misurando dal cavallo al fondo del pantalone (provate un po'!). I miei jeans di solito sono lunghi 85 cm. Lo standard giapponese e` 75 cm e le taglie "tall" arrivano a 81/82 cm... Ancora non ci siamo...
Sono riuscita a trovare dei sandali che mi andassero bene su un catalogo tipo Postalmarket ( questo tipo di vendita e` ancora abbastanza diffusa qui), ma sono super larghi di pianta perche` pensati per piedi grossi!
Che dire... se decidete di venire a vivere in Giappone e avete piu` della 42 e del 38 di piedi, fate una bella scorta di vestiti e scarpe!!!!
13 novembre 2007
I like Osaka 2
Infine salsa, maionese, alghe tritate....
...e gli immancabili katsuobushi, pesce secco a scaglie talmente sottili che col calore del cibo si muovono ondeggiando qua e la` (la prima volta che ho visto questa scena sono rimasta un tantino impressionata!).
ITADAKIMAAAASU!
12 novembre 2007
I like Osaka!!!
Mercoledi` sono stata a parlare dell' Italia in una scuola superiore... il vero disastro interculturale... gia` il mio giapponese non e` un granche`, in piu` i ragazzi erano molto piu` interessati a cose terraterra tipo: gli italiani si innamorano in modo passionale?! E io che mi ero studiata persino come si dice "Divina Commedia" in giapponese...
Comunque devo dire che mi hanno fatto un'accoglienza invidiabile!
Subito dopo siamo partiti per Kyoto, naturalmente col treno normale perche` lo Shinkansen ci mette si` la meta` del tempo, in compenso costa il doppio!!!
Giovedi` siamo andati a trovare un architetto, trovato grazie a internet, in quel di Osaka. Questo e` un tipo gentilissimo, che da buon osakanese (= napoletano giapponese) ci ha subito invitati a mangiare takoyaki (una spece di omelette a pallina con dentro polipo) a casa sua sabato!!!! Era la prima volta in assoluto che qualcuno mi invitava a cena a casa in Giappone!!!!
Sabato era anche la giornata del nostro famoso corso di mosaico al centro culturale italiano: un successo... per fortuna!!!!
Oggi come ogni lunedi` lezione di inglese per i bambini e domani mi hanno ordinato pizze... il divertimento continua, ma... udite udite: da mercoledi` Tomohiro e io andiamo 4 giorni a fare la raccolta di mandarini! Andiamo con i nostri compaesani tuttofare... cosi` almeno avremo qualche cosa da scrivere - vi siete stufati di sentire tutte queste novita` dalla citta`, dite la verita`!!!!
05 novembre 2007
AAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!
30 ottobre 2007
Scandali alimentari
26 ottobre 2007
Sera
24 ottobre 2007
Vita di campagna
Mentre l'Europa cambia e la Polonia sceglie il nuovo presidente, mentre escono nuovi film e telefilm, mentre nascono bambini ai miei coetanei.... la vita di Horai sembra paralizzata in un mosaico marmoreo. Libellule rosse svolazzano sopra i campi di riso. La nebbia del mattino scende a valle verso il fiume che scorre piano.
Nostalgia delle metropoli?
Ma neanche per sogno! Ne approfitto per raccogliere spunti per questo blog!!!!
Il nostro sito e` finalmente visibile in tutto il globo (hihihihi) e naturalmente io, tutta orgogliosa, voglio rendere partecipi della mia felicita` anche le persone che stanno intorno a me. Siccome il ristorante dove lavoravo quest'estate sta per chiudere - essendo un'attivita` stagionale - mi hanno chiesto di aiutare per i riordini. Niente di meglio per farmi due risate!
In un attimo di pausa sparo: "Ah, finalmente da ieri abbiamo la nostra home page!". Otto occhi vuoti mi guardano sforzando interesse. Una voce piccina chiede: "Che cosa ha detto?". Risposta della vicina: "Home page..." "Aaahh...". Fine del discorso.
Allora mi sono ricordata di una scena di quest'estate e volevo mettermi a ridere, ma non era il caso. Una volta una collega ultrasessantenne ha iniziato una conversazione con le altre signore: "Sapete che esiste un piccolo disco, da cui escono tantissime foto?!" - stupore generale- "Si`, si`, cosi` piccolo" - evidentemente un nipote l'ha fornita di cd o dvd- "Come un LP, ma se lo porti dal fotografo, puoi stampare cosi` tante fotografie..." - fa gesti con la mano, come se il tavolo si riempisse magicamente di immagini fantastiche!
17 ottobre 2007
Ecco il nostro sito!!!!!!
Buon divertimento!
13 ottobre 2007
Sospetti
"Buonasera, sono Elena!!!" dico io.
"Buona sera. Sono il poliziotto di quartiere. Posso parlare con suo marito?"
"Cer-to".
Tutta impaurita dico a mio marito: "La polizia!".
Lui mi prende per scema (non capisco ancora tutto) e risponde un po' seccato....
Non mi sono sbagliata e anche mio marito sembra un po' preoccupato!
Per tutta la durata della conversazione resto sulle spine: ho lasciato di nuovo le luci della macchina accese? Peggio: mi hanno beccata in eccesso di velocita` sul rettilineo dove non passa mai nessuno, ma ha limite 40?
Niente di tutto cio`!
Il poliziotto e` un falegname dilettante. Ieri pomeriggio era venuto mentre noi non c'eravamo per offrirsi di fare delle cornici da usare per i nostri mosaici e mia suocera gli aveva detto di telefonare piu` tardi (non immaginava cosi` tardi)...
In ogni caso una cornice prototipo era gia` pronta e lui aveva telefonato gentilmente per offrisi di portarcela a far vedere, seduta stante.
Rifiuto pigro di mio marito: "Non si disturbi: veniamo noi da lei domani! ...come? Ah! Benissimooo! Buonanotte!". Sguardo shokkato: dobbbiamo andare da lui alle 8 della mattina dopo...
Stamattina ci presentiamo in commissariato, lasciando la macchina un tantino distante per evitare commenti indiscreti... Il poliziotto abita con sua moglie sul retro dello stesso edificio e i due ci accolgono a braccia aperte: te` verde, cornici, vasi in bambu` antico. Veramente adorabili.
In serata ecco ripresentarsi il poliziotto-falegname con altre 3 cornici. E` proprio un artista e usa solo materiale di prima qualita`: che fortuna acciderbolina! Lo salutiamo ossequiosi dal giardino mentre se ne va con la sua jeep, ma senza sirena. E per fortuna! Gia` cosi` le sue due visite consecutive non sono passate inosservate: la nostra vicina, guardacaso, stava lavorando in giardino. Approfittando della staccionata in comune si avvicina a mia suocera e fa tutta in ansia e sottovoce: "E` successo qualcosa?".
11 ottobre 2007
Ancora fiori
10 ottobre 2007
Higanbana
09 ottobre 2007
Il figliol prodigo (?)
04 ottobre 2007
Anziani al volante
01 ottobre 2007
Inglisc
Le madri del paese vicino si preoccupano giustamente per i loro figli e oggigiorno l'inglese e` importante. Ma non so perche` si erano convinte che io fossi una buona insegnante di inglese! Per fortuna l'ho studiato per nove anni e per i bambini posso fare qualcosa, ma se fosse stato di moda il cinese...
Dopo una dura preparazione personale, oggi la lezione prova con TREDICI bambini dai 3 agli 8 anni... devo dire altro?
I bambini imparano in fretta, ma soprattutto hanno molta piu` resistenza di noi adulti. Avevo previsto una pausa dopo mezz'oretta, ma erano tutti talmente concentrati ascoltando la mia spiegazione del concetto di "break", che ho dovuto continuare la lezione!!!
Alla fine non volevano piu` andarsene: credevano che "Goodbye!" fosse un nuovo gioco e aspettavano il seguito! Che carini!
La parte piu` dura e` stata la definizione dell'orario con le madri. Non finivano piu` di elencare le diverse attivita` dei pargoletti, piu` impegnati di un direttore di banca, tra sport, musica e ripetizioni di ogni genere. Ma il problema che sembrava essere decisivo era il menu` della serata dell'inglese. E giu` a discutere se prendesse meno tempo un risotto o del minestrone da preparare per tempo il giorno prima... Mio marito ha aspettato 20 minuti in macchina prima che riuscissi ad uscire!
28 settembre 2007
25 settembre 2007
Provvidenza
24 settembre 2007
Novita`
19 settembre 2007
L'estate sta finendo...
Eccoci al tempio dedicato alla dea Kannon, raggiungibile in dieci minuti d'automobile da casa nostra e una delle nostre mete preferite. E` possibile prendere dell'acqua semi-miracolosa dalla fonte sacra del tempio. Centinaia di persone vengono da lontano, equipaggiati di taniche e bottiglie, per rifornirsene e usarla poi per la cerimonia del te o per fare il caffe` nel proprio bar o semplicemente per cucinare il riso...Peccato che l'acqua non si possa bere direttamente, ma bisogni prima bollirla!
Sara` per pigrizia, sara` che l'acqua di casa nostra ci sembra gia` abbastanza buona, ma noi quest'acqua non l'abbiamo mai assaggiata!
Un giorno abbiamo deciso di cercare un laboratorio di mobili rustici - fatti con rami grezzi!! - in un paesino a una mezzoretta da qui. Il posto era talmente introvabile che abbiamo persino bruciato i freni scendendo da una strada sbagliata... Comunque alla fine siamo stati accolti a braccia aperte dai proprietari, o meglio, mia suocera si e` introdotta a forza in casa mentre i due stavano cenando (erano le 16 e 30)! E` stata una bella serata, in cui ci siamo scambiati esperienze e fatti coraggio a vicenda (piu` loro a noi a dire il vero): la vita da artigiani e` dura per tutti all'inizio!
Come dimenticare la visita della mia famiglia a luglio!
Partiti per una gita con un pulmino prestatoci gentilmente da un amico, rimaniamo bloccati nel bel mezzo dell'autostrada a causa dello scoppio della ruota anteriore (vedi foto artistica). Nessun trauma per nessuno, nemmeno psicologico: chi mangiava un tramezzino, chi si informava con guide turistiche e cartine, chi chiacchierava allegramente col vicino. Che famiglia spensierata!
Dopo questa fantastica estate siamo curiosi di sapere cosa ci portera` l'autunno!