questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

26 novembre 2009

Un semplice calcolo

Anche quest'anno Tomohiro partecipa all'avventurosa raccolta dei mikan, i famosi mandarini giapponesi (vedi post di novembre e dicembre 2007), insieme a tantissimi "vecchiacci" a cui mancano pero` i nostri "Autista" e "Vicina pettegola" di due anni fa, licenziati per sopraggiunti limiti di eta`!

Essendo il lavoro strettamente dipendente dal tempo, dal punto di maturazione e dai mandarini che rimangono da prelevare, le telefonate che giungono a casa nostra sono piu` che raddoppiate negli ultimi tempi: "Domani niente lavoro, piove. Dopodomani solo pomeriggio, cosi` la mattina gli alberi si asciugano." . Ormai siamo diventati espertissimi nella consultazione delle previsioni del tempo!
Naturalmente i padroni dei frutteti fanno i loro conti e organizzano il lavoro al meglio, dopo anni di esperienza. "Oggi eravamo 13 per due campi grandissimi. Ieri invece c'erano solo 8 persone".

Eppure sembra che qualcuno non sappia contare.
Dopo la telefonata di ieri Tomo si presenta stamattina, puntuale alle 6 e 30, per andare in macchina con i colleghi fino al frutteto. Oggi ci sono solo 3 signore. Altre due non sono state chiamate. La strada passa inevitabilmente davanti alla casa di una di queste signore e, nel superarla i quattro dall'auto la vedono pronta alla partenza col classico vestito da "raccolta dei mandarini". "Oggi andra` in un altro campo." pensa l'auista ad alta voce.
Immaginate il suo sbigottimento nel vedersela capitare davanti al frutteto, lamentandosi di essersi dovuta far accompagnare da suo marito!!!

Il campo di oggi si poteva raggiungere a piedi: un'occasione imperdibile! Ecco le piu` agguerrite tra le arzille ultrasettantenni che, incuranti della pausa pranzo, si avventano con una mezzora abbondante di anticipo sugli alberi restanti! Gli altri lavoratori, attoniti, dopo un tentativo di protesta e persino qualche insulto, non hanno potuto far altro che unirsi ai lavori, in perfetto stile di armonia giapponese.

Risultato: tra l'infiltrata troppo diligente e le colleghe stakanoviste il lavoro e` stato finito prima del previsto, a meta` pomeriggio, con conseguente riduzione della paga per tutti.
Quando la matematica non e` un'opinione.