questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

27 dicembre 2008

Buone feste e felice 2009!
















La mattina di Natale arriva la vicina proprio mentre stavo dando il latte a Elisabetta. Non potendo muovermi ed essendo gli altri in giro per la casa abbiamo iniziato una conversazione attraverso la finestra chiusa. Ora il mio giapponese non e` che sia proprio cosi` brillante, figuriamoci attraverso vetri chiusi! Ecco un riassunto di cio` che ci siamo dette:


Vicina: Non e` che vorreste dei "cachi"? Me li ha appena mandati un'amica da (non so che rinomata localita`).

Io: Ma, grazie, volentieri! Scusi il disturbo!

Vicina: Li volete cosi` oppure pelati?

Io: Ma no no, non si disturbi!

Vicina: No perche`, se volete, li faccio pelare da mio figlio quando torna a casa...

Io: Ma no, si figuri, andranno benissimo cosi` come sono, grazie!

Vicina: Allora ve li porto tra un po'!

E io giu` a pensare a questi giapponesi fin troppo gentili: non mi sembrava il caso di farsi pelare una montagna di cachi arancioni e duri, cosi` come si mangiano qua, dal figlio 50enne, che si sveglia alle 4 di mattina per andare a lavorare... Avra` ben altro da fare la sera quando torna che pelare i nostri cachi - senza contare che possiamo benissimo pelarceli da soli...

Dopo un quarto d'ora torna la vicina e la sento parlare con Tomo in giardino. Torna mio marito in casa e appoggia sul tavolo un sacchetto pieno di... ostriche (in giapponese "cachi", ma con un accento leggermente diverso dai "cachi" frutta)!!!!

E stasera a cena mia suocera a imprecare cercando un sistema per "pelare" 'ste ostriche corazzate senza rimetterci la mano!

14 novembre 2008

Polizia stradale ovvero La voce del padre


Sono il papa' di Elena.

Sono venuto per vedere e "toccare con mano" Elisabetta (i suoi vestiti, i suoi capelli, i pannolini bagnati ed anche quello che certe volte esce dai pannolini).

Ero in macchina con Tomohiro. Stavamo ritornando verso casa dopo aver fatto la spesa (27 chilometri, 17 semafori con i colori messi per orizzontale ed i limiti di velocita' fra i 40 ed i 50 tutti regolarmente rispettati e quindi 45 minuti). In uno dei pochi rettilinei (circa 400 metri), in corrispondenza di uno slargo, ci aspettano una ventina di uomini disposti su due file che con ampi cenni delle braccia e di bastoncini luminosi tipo portaaerei ci fanno fermare in mezzo; sembra di essere ad un pit-stop di una gara di formula 1. C'e' anche l'omino agita una canna di bambu' con in cima una bandierina triangolare con su scritto STOP che ci mostra millimetricamente dove dobbiamo fermarci.
Panico in vettura: rapido controllo del regolare allaccio delle cinture di sicurezza, verifica di avere il passaporto in tasca, Tomohiro che comincia a dire "Non correvo! Che cosa vogliono!".

Ci fermiamo. Apriamo il finestrino e non facciamo in tempo ad abbassarlo tutto che ci infilano una busta formato protocollo con sopra un asciugamanino in misura tipica giapponese. Ci chiedono gentilmente di provare le luci: vedo un omino accovacciato davanti al cofano della macchina che guarda le luci, presumo ce ne sia uno anche dietro ma io non lo vedo, l'omino davanti si alza e dice "Hai!" (si).

Dal finestrino entra una bottiglietta di the verde di quelle che si vendono in tutti i distributori di bibite giapponesi, il poliziotto e tutta la squadra del pit-stop intona il coro "Arigato" (grazie) con inchini a toccare con la fronte le ginocchia, la canna di bambu' con il segnale di STOP si alza e noi ripartiamo ... quasi come Massa o Hamilton, dopo circa 10 secondi.

Non abbiamo capito niente ma tra le mani ci siamo ritrovati una busta con dentro fazzoletti di carta, istruzioni di come tenere i bambini in macchina e pubblicita', un pacchetto con un asciugamanino bianco ed una bottiglia di the verde.

Non abbiamo lasciato il segno delle ruote sull'asfalto, ma siamo scappati via felici dal nostro inatteso pit-stop. Ancora adesso mi chiedo perche' ci hanno fermato e chi ci ha offerto questi gadget.

Paese che vai, polizia che trovi!

05 novembre 2008

La presentazione al tempio





Il 3 novembre, festa nazionale anche in Giappone, siamo stati al tempio del villaggio per una festa.Alla fine della cerimonia c'e` stata la presentazione ufficiale di Elisabetta quale nuova abitante del luogo.Il sacerdote ha chiesto 3 volte il suo nome (evidentemente scriverlo in katakana non bastava a convincerlo) e comunque durante la preghiera ha sbagliato balbettando "...ti presentiamo la nuova venuta E-ri-za-be-su ...-tta..."!



Alla fine abbiamo distribuito gli asciugamani di rito che ci eravamo procurati per tempo - vedi foto, scatole quadrate nella prima borsa dal basso. Anche quando ci siamo sposati ne abbiamo spartiti uno per ogni famiglia, come si conviene quando si entra in una nuova realta`.


Stavolta le scatole erano ben impacchettate in una carta carinissima, con un biglietto di presentazione recante la scritta "Piacere, sono Elisabetta." e, colmo dell'eleganza, una piccola foto della bambina. Al negozio di regali hanno superato se stessi!


Le altre scatole che vedete nella foto sono set di cucchiaini da caffe` decorati con dei simpatici gattini, che abbiamo dato a tutti quelli che ci hanno fatto dei regali. Come forse qualcuno gia` sa, in Giappone l'usanza vuole che per ogni regalo ricevuto (soldi o oggetti), se ne debba restituire la meta` del valore, sotto forma di oggetti o generi alimentari (non soldi). Per questo esistono appositi cataloghi pieni zeppi di ogni bendidio, dalle alghe secche ai ferri da stiro. La scelta non e` stata facile!


20 ottobre 2008

GRAZIE!

Grazie a tutti per l'affetto che ci dimostrate!!!!

Venerdi` scorso Elisabetta ha compiuto un mese: mangia come un maialino e cresce a vista d'occhio! Ormai ha gia` superato i 4 kg e sembra stia molto molto bene!
A parte i vostri moltissimi messaggi, qui continuano ad arrivare lettere di congratulazioni e pacchetti di regali da tutto il mondo: Italia, Germania, Australia...
E non posso nemmeno descrivere la contentezza dei vicini e della gente del paese: qui non si vedeva un neonato da quasi 10 anni... Elisabetta e` "l'evento del decennio"!!! Ogni giorno continua a farci visita qualcuno, portando qualche regalino - vestitini, asciugamani, pupazzetti - e i piu` entusiasti addirittura con la fatidica busta di soldi, tipica di queste occasioni.
Manca solo che un giorno o l'altro arrivino i Re Magi!!!!

27 settembre 2008

E` arrivata Elisabetta!

Elisabetta e` nata giovedi` 18 settembre, pesava 3060 g ed era lunga 50 cm.

E` andato tutto bene e siamo tornate a casa dopo una settimana. Da brava bambina ha dormito tutto il tempo dentro la macchina. E si` che il viaggio di ritorno e` durato 2 ore!

A casa ci aspettava la nonna che per l'occasione aveva preparato questo bel fiocco segnaletico in stile italiano. Qui in Giappone non si usa, ma quando abbiamo spiegato ai vicini impazienti che avremmo messo questo segnale fuori dalla porta, si sono tranquillizzati un po' tutti e hanno smesso di chiedere ogni giorno: "E` nato? E` nato?"!!!

Si`, e` nata! Grazie per essere qui con noi, Elisabetta!

14 settembre 2008

Un bel bambino

Tra un mosaico e l'altro dobbiamo anche occuparci dei nostri amati studenti del Kansai.Il prossimo corso a Osaka prevede la realizzazione di alberelli di Natale e per le cornici ci siamo rivolti al solito amico falegname. Questo tranquillone e` passato ieri per farci vedere 4 campioni che gli avevamo ordinato a fine luglio...
Meno male che sono italiana!
In ogni caso, e` venuto col suo bimbo piu` grande, quattro anni e mezzo e due occhi talmente grandi che sembrano esplodere quasi!
Mia suocera e` andata in brodo di giuggiole quando l'ha visto: "Ma che bel bambino! E guarda che occhioni! Ma non ti hanno mai detto che assomigli a una bambina? Mah, se ti metto la gonna sembri proprio una femminuccia!!!" E giu` di questo passo...
Io mi sentivo sempre piu` a disagio e alla fine sono esplosa: " Ma che impertinente questa nonna!" ho detto pensando di salvare la situazione.

Invece sono stata io l'impertinente: in Giappone e` un complimento dire a qualcuno che il figlio assomiglia a una ragazza. Il contrario e` offensivo. Se per caso si incontra un neonato di cui non si conosce il sesso, e` sempre meglio chiedere: "E` una bambina?" per evitare facce scontente da parte dei genitori.
Perche` questa cultura funziona al contrario a volte????
Ennesima figuraccia che faccio in Giappone...

30 agosto 2008

Isolati musicali

Ne approfitto per indire un sondaggio tra i lettori: conoscete Amy Winehouse? I risultati ci diranno la nostra percentuale di isolamento!
Circa un mese fa abbiamo scoperto casualmente questa "donnina" vincitrice di ben 5 Grammys, grazie a una notizia scoop che la riguardava. Cercando poi su internet siamo rimasti folgorati dalla sua fantastica voce e abbiamo finito col comprare il suo "ultimo" CD, che ormai risale a due anni fa.
Devo dire a nostra discolpa che qui da noi la radio non prende e che in Giappone MTV e` una bestia rara.. resta il fatto che ci siamo sentiti veramente un tantino troppo indietro!

02 agosto 2008

Una domenica in paese


La quarta domenica del mese e` quella in cui si raccolgono i rifiuti differenziati: bottiglie di plastica e di vetro, lattine di alluminio, giornali e ferro finiscono tutti ordinati nei rispettivi contenitori. Ogni mese due famiglie del paese fanno il turno affinche` l'operazione si svolga nel piu` perfetto ordine. L'orario della piccola discarica locale e` dalle 8 alle 8 e 30.

La mattina dell'appuntamento di giugno pioveva a dirotto, Tomo e io siamo andati alle 8 e 15 circa. I nostri due vicini di turno stavano gia` riordinando tutto e non hanno contraccabiato il nostro sorridente "Buongiorno!". Muti e scocciati hanno ritirato fuori i sacchi e le scatole e hanno aspettato che buttassimo i nostri resti differenziati...
A pensarci bene, in effetti la vicina esce sempre di casa alle 7 e 35...

Insospettiti abbiamo voluto verificare in luglio e, con coraggio, siamo arrivati sul luogo alle 7 e 45. Tutti i camioncini del paese erano concentrati nel minuscolo parcheggio, in seconda fila e nella stradina vicina. Un formicolare di cappellini e guanti si davano da fare il piu` velocemente possibile tra riviste scadute e vecchie pentole bruciacchiate.
Noi, un po' storditi, ci facevamo spazio per centrare la scatola delle pile scadute, mentre i piu` loquaci ci interpellavano: " Che caldo fa, non trova anche lei?". Non che mi fossi svegliata da abbastanza tempo per capire ancora se facesse caldo o no...
Dopo cinque minuti di spintoni ci accorgiamo, guardandoci intorno, che siamo rimasti in quattro, noi e due vicini. Tutti gli altri erano gia` tornati a casa.
Anche se in extremis, nessuno ci ha guardato male stavolta!

Per inciso devo dire che il camion della raccolta differenziata viene il martedi` pomeriggio.

22 luglio 2008

Discorsi imbarazzanti

Tanti mi chiedono come parliamo Tomo e io. Alcuni si rivolgono a lui direttamente in inglese.
Vi sveleremo il nostro segreto: parliamo in italiano!!!
Naturalmente le espressioni e gli intercalari giapponesi sono piuttosto frequenti, e anche da parte mia le frasi in giapponese sono decisamente aumentate da quando vivo qua, ma questo fa parte dell'ambiente! E` piu` facile dire "mochi gome" piuttosto che " riso speciale per fare i mochi"... e cosi` molte altre cose...
Dato che le nostre conoscenze della lingua dell'altro sono limitate al livello elementare, certe sottigliezze o fraintendimenti retorici non disturbano la nostra quiete quotidiana e anche per questo non riusciamo mai a litigare veramente! Al massimo ci diciamo qualche parolaccia, naturalmente in italiano, che e` piu` ricco in questo campo!!!!

19 luglio 2008

Insetti rari (post per soli veri uomini)

Questo tipo di cervi volanti detti kuwagata sono molto ricercati in Giappone.
La foto sopra l'ha pubblicata prima di me Tomo sul suo blog e una vicina ha letto il suo post. Appena mi ha incontrata mi fa tutta eccitata: "Ho visto il kuwagata: e` rarissimo! Potete prenderlo e venderlo al negozio!".
In effetti e` quello che fanno tutti i giapponesi: appena scattano le vacanze estive (nella fattispecie oggi) si vedono un sacco di bambini accompagnati da padri pazienti, partire per la caccia grossa di insetti rari, armati di retina e gabbietta.
Commento di Tomo a questa proposta di commercio: "Ma... meglio non fare... meglio lasciare nella natura. E poi se prendi non possono avere bambini e non continua..."

26 giugno 2008

Il paradiso degli uccelli

Questo e` l'anno degli uccelli!
Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti qua nei paraggi e non sembrano per niente disturbati dalla nostra presenza!
Direi anzi che si approfittano senza ritegno del nostro giardino: dopo aver mangiato tutte le bacche decorative nella terrazza del negozio, sono passati ai mirtilli! La mattina presto si appoggiano al cespuglio e scelgono le bacche che si sono maturate nella notte, cosi` a me restano solo quelle ancora verdi e acide... Questa cosa mi ricorda tanto le casalinghe di Trieste che vanno a fare la spesa presto per trovare la roba migliore, e a noi, ritardatarie, lasciano la seconda scelta!

La pergola del glicine e` diventata un perfetto salotto per pettirossi - o quel che sono, visto che di uccelli non me ne intendo per niente.


Gli unici che riesco a riconoscere sono i piccioni, visto che anche in citta` ce ne sono a migliaia. Solo questi di montagna hanno splendidi colori, al contrario di quelli sporchi e grassi delle metropoli. Questa coppietta era stata "adottata" dai nostri vicini, ma sembra che il nostro giardino sia "di strada", cosi` adesso ogni giorno, dopo il pranzo, hanno preso l'abitudine di farsi una passeggiatina sul nostro prato, mentre si avviano con calma verso la casa accanto! (Nella foto mentre si rifocillano con uno spuntino al riso gentilmente offerto dalla suocerina.)
La specie del piccolino qui sopra e` stata motivo di aspri dibattiti tra Tomo e sua madre: per me era solo "l'uccellino giallo", ma anche questo resta dubbio, visto che il nome proposto da Kiyoko san era di un uccello decisamente piu` grande e bianco...
In ogni caso ogni identificazione resta inutile: il volatile si e` trovato talmente bene da noi, che ha costruito il suo nido proprio sotto la pergola, davanti alla porta di casa!!!
Ormai sta covando le sue uova gia` da un paio di setttimane: aspettiamo con trepidazione il pio-pio dei nascituri!
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25 maggio 2008

Ce l'ha fatta!!!

KOTO OSYU CAMPIONE!
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Sbaragliando Ama ieri sera il giovane bulgaro Koto Osyu si e` aggiudicato la vittoria del Campionato Estivo di sumo! Primo occidentale a riuscire nell'impresa!
Mi dicono che la notizia e` arrivata persino in Italia (clicca qui).

Ecco alcuni link se vi interessano: si tratta degli incontri di sumo, cosi` come li vedo io alla tv dalle 17 alle 18 di sera!!!!



20.5.2008 Ama vs Haku Ho
Grande vincita del "piccolo" Ama contro lo Yokozuna Haku Ho!



21.5.2008 Koto Osyu vs Asa Shoryu
Peccato per il tentennamento iniziale... comunque grande incontro!



Aggiornero` il post appena escono gli ultimi incontri e magari anche la premiazione, nel frattempo divertitevi su You Tube se vi va!

A presto!

21 maggio 2008

Koto Osyu sei un mito!

Grande sumo nel campionato estivo ormai al finale!
Ogni giorno la mia cena e` in gran pericolo, mentre guardo alla tv: rischio sempre di rovesciare il piatto dall'eccitazione!!!!
Il mio preferito - ma ormai lo saprete - si chiama Koto Osyu (foto sopra) che significa "koto dell'est". E` un ragazzo bulgaro di 25 anni e per la prima volta sta guidando il campionato! Ha sbaragliato tutti, vincendo ogni incontro per 12 giorni consecutivi. E` riuscito a battere persino entrambi i super campionissimi Yokozuna Asa Shoryu e Haku Ho!
Piccola pecca l'incontro di oggi, contro un indeciso Ami Nishiki, che tra ritardi e tentennamenti ha decisamente rovinato l'ambiente, riuscendo a portarsi a casa una vittoria per niente convincente...

Koto Osyu resta comunque al comando, con una sola sconfitta, seguito da Haku Ho (foto a sinistra) con 3 incontri persi e quindi da Asa Shoryu (foto sotto).


Asa Shoryu, dopo aver vinto il campionato di marzo, tra mille polemiche che lo avevano coinvolto, sembra non essere piu` lo stesso. Perso il primo incontro in assoluto, oggi e` stato sopraffato persino da Kayo, che, anche se grande veterano, non e` decisamente il piu` forte degli Ozeki (grado successivo al Yokozuna)... Si ritrova quindi a quota 9 - 4 (9 incontri vinti - 4 persi) ed e` quindi matematicamente escluso dalla vittoria: anche se Koto Osyu perdesse gli incontri di domani e dopodomani sarebbe al massimo a -3.

Il dubbio resta ancora tra Koto Osyu e Haku Ho: se haku Ho vincesse i prossimi 2 incontri e Koto Osyu li perdesse, sarebbero entrambi a -3 e quindi ci sarebbe lo spareggio domenica sera... Spero di no!

Una parola devo pero` spenderla per Ama (sotto), forse il piu` piccolo dei Sumotori attualmente in gara, che nonostante abbia solo 178 cm e 123 kg, riesce a regalare sempre un sumo pulito e corretto. Pur non riuscendo mai a piazzarsi tra i primi, stavolta e` riuscito a vincere Haku Ho, allontanadolo dalla vittoria. Naturale quindi che tema per Koto Osyu, che domani dovra` incontrarlo... Speriamo che riesca a mantenere la concentrazione fino all'ultimo...

CORAGGIO KOTO OSYU!

11 maggio 2008

Umorismo giapponese


La foto del nostro glicine bianco con sfondo/scorcio del fiume non c' entra niente, ma a proposito di mamme volevo raccontarne una della mia suocerina, nonche` mamma di Tomo.
L'altra settimana stavamo tornando da una visita in citta`. Non era poi cosi` tardi, ma siccome qui non c'e` l'ora legale era gia` buio pesto.
Mentre percorrevamo un tratto di strada senza illuminazione, con i deboli fari della nostra macchinina, Tomo fa: Vorreste camminare qua da sole?
Io: No, no, neanche per sogno... neanche in due! Forse in 30...
Tomo: Magari a un certo punto qualcuno non c'e` piu`! (tipiche fantasie giapponesi)
Io: Che paura! Ad un tratto siamo in 29!!!
Suocerina (colpo di sccena): ... o magari trent-uno...
Panico diffuso nella macchina mentre lei insensibile continua: Arrivati a casa solo facce conosciute... ma conta che ti riconta... siamo sempre 31...

Umorismo giapponese spontaneo!

Auguri a tutte le mamme!

P.S. Oggi e` cominciato il campinato di sumo e il super-mega-tifatissimo campione yokozuna Asa Shoryu ha gia` perso al primo incontro... ne vedremo delle belle!!!

08 maggio 2008

Panda-noleggio

La scorsa settimana e` andato in cielo l'ultimo panda dello zoo di Tokyo.
La gabbia vuota ha destato tristezza e nostalgia nei piccoli visitatori, nel ricordare il loro amico scomparso e i responsabili dello zoo si sono trovati davanti all'esigenza di trovare un nuovo panda nel minor tempo possibile ...ed ecco che la soluzione arriva pronta dagli amici cinesi: il "Panda-noleggio"!
Per la modica cifra di 100 miloioni di yen (circa 650 mila euro) lo zoo potra` usufruire di una coppia di panda in prestito!
La cifra si intende ALL'ANNO e naturalmente non copre le spese di gestione quali riscaldamento, vaccinazioni e cibo... e io che pensavo che il panda mangiasse solo bambu`! I due piccioncini si nutriranno meglio di noi, ben riforniti di ogni genere di frutta e verdura, per un totale di 70 euro al giorno pro-panda!!! Altro che ristorante di prima classe!!!
Il comune di Tokyo sta gia` cercando di scaricare la spesa a livello nazionale!!!

02 maggio 2008

Un po' di mosaici!

Grazie a Lilia ho trovato questo fantastico programma di slide, che ho subito usato anche per il sito del laboratorio di mosaico!
Grazie Lilia!


29 aprile 2008

Harune chan



Harune chan assomiglia ad una bambola.
Ormai ha 3 anni e in aprile ha iniziato l'asilo.
Gia` dallo scorso ottobre era interessatissima alle mie lezioni di inglese: entrava con la sorellina piu` grande in classe e subito esigeva il suo cartellino con il nome. Se per caso ero occupata in una spiegazione ingiungeva spazientita: "HAYAKU!" (MUOVITI!) e non potevo fare altro che assecondarla.
Il suo vocabolario era alquanto limitato, ma se dicevo qualcosa con particolare entusiasmo lo ripeteva prima di tutti gli altri bambini: "I like apples!" "LIKE!".
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L'asilo sembra stancarla parecchio, ma non per questo si perde d'animo.
Piu` di tutto ama cantare: sa gia` dove sono le schede delle canzoni, cosi`, prima che abbia il tempo di fermarla le prende e comincia a dire: "EIGO, EIGO" (Inglese, inglese). La sua preferita e` un ritornello sui numeri:
"1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7
e qui arriva il bello: 1 - 2 - 3 , 1 - 2 - 3 ..."
... e su "ONE, TWO, THREEEE" si sfoga offrendo una meravigliosa interpretazione a squarciagola!!!
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Harune chan e` nata in macchina.
Sua madre non ha fatto in tempo ad arrivare all'ospedale, che distava circa 40 minuti da qua.
Ora, in quell'ospedale non e` piu` possibile far nascere i bambini e anche le altre cliniche private che c'erano nei paraggi sono diventate... case di riposo!
Adesso il primo ospedale utile e` a piu` di un'ora di distanza.
Chissa` che il parto in automobile non diventi una nuova moda!

12 aprile 2008

E` nato Davide!


Al nostro piccolo (?) cuginetto Davide,
ai suoi genitori, ai neo-nonni e a tutta la sua famiglia
auguriamo ogni bene!

Grazie per questa nuova vita che e` venuta in mezzo a noi!


06 aprile 2008

Onigiri o pizza?


Ieri finalmente sono riuscita per la prima volta in tre anni a fare un "hana-mi", letteralmente "guarda - fiori", che sarebbe un pic-nic tradizionale sotto gli alberi di ciliegio in fiore.
Sotto la supervisione di Tomo ho preparato un o-bento, un cestino di cibi vari da portarsi appresso. Non avendo piu` di tanta fantasia il tutto era a base di onigiri (pron. onighiri), le polpettine di riso che vedete nella foto sopra.
Oltre ai classici onigiri bianchi, conditi con un po' di sale e accompagnati dalla classica alga (salatissima), ne abbiamo fatti degli altri al salmone.
A grande richiesta ecco la ricetta (circa):


ONIGIRI AL SALMONE

Cucinate il riso piu` possibile come i giapponesi, cioe` lavando prima l'amido e poi lasciando che si cuocia consumando tutta l'acqua finche` diventa un po' secco (meglio se siete forniti delle macchinette da riso - probabilmente se ne trovano nei negozi di alimentari cinesi).
Al riso mescolate del salmone o altro pesce grigliato sminuzzato circa in proporzione... da risotto!
Tagliate un foglio di pellicola da cucina quadrato/abbondante e mettetelo sul palmo della mano.
Da qui la parte masochista: versatevi sopra circa un etto di "risotto" ancora caldo (fa malissimo!!!) e schiacciatelo fino a compattarlo in una massa. La forma triangolare e` data dagli incavi delle mani, ma dovrei farvelo vedere... va bene anche a forma di palla o quello che vi viene! Io non schiaccio mai abbastanza il riso, cosi` quando lo si mangia si sfalda in mille pezzi...

Se non consumate subito l'onigiri e decidete di portarvelo in gita, lasciatelo nella pellicola o mettetelo in un tupperware ben chiuso: il riso si secca presto diventando immangiabile!

Buon appetito!

In alternativa vi diro` che i bambini venuti da noi venerdi` scorso - e soprattutto le loro mamme - sono stati contentissimi di mangiarsi le mie pizze sotto il ciliegio del giardino: ne ho fatte ben 16 per loro!!!
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03 aprile 2008

Sakura Sakura

Finalmente sono fioriti gli alberi di ciliegio! La primavera e` iniziata a tutti gli effetti!
Domani iniziano le scuole, tempo sereno previsto su tutte le isole e naturalmente anche sul nostro piccolo isolotto felice di Owa!
Della serie "arrivano i nostri", 25 - 30 madri+bambini arriveranno qui dopo le 11 e mezzo, in seguito alla cerimonia di inizio anno dell'asilo... mi hanno ordinato 13 pizze.
Abbiamo gia` fatto la pasta con 3 kg di farina e Tomo ha tagliato 1 kg di prosciutto e 1 e mezzo di salsicce... con 3 kg di formaggio... spero che basti!!!
Buonanotte!!!!

28 marzo 2008

Sembra sabato!

Qui da noi tutti i giorni sono uguali... Sara` che lavoriamo autonomamente, sara` colpa del negozio... In ogni caso ieri Tomo e` andato a dare una mano alla zia, alle prese con una mostra espositiva delle sue borse, e io mi sono data alla pazza gioia: sembrava sabato!

Innanzitutto pulizie di primavera: maglioni di lana, lenzuola e tende a lavare, coperte e materasso al sole in previsione dell'umidita` estiva. Mentre stavo smontando il letto per pulire meglio la polvere mi hanno chiamata a mangiare. In questi giorni sono ospiti da noi mia cognata e le nostre due nipoti, ormai adolescenti, nella pausa primaverile che in Giappone divide gli anni scolastici. Mio cognato naturalmente lavora e non si fara` vivo nemmeno nel fine settimana... ma qui e` normale, mi ci sono abituata...

Durante tutto il pranzo la sorella di Tomo ha continuato a frullare in maniera ossessiva un composto sospetto che poi si e` rivelato una base per della maionese: dopo mezzora nemmeno il minimo accenno ad addensarsi... te credo - disessi mio fradel - la ga messo tutto l'oio in una volta!!!!

Shokkati e anche un po' stressati decidiamo di partire per una gita di shoppping: 5 donne / 3 generazioni - pericolosissimo!

Prima tappa: negozio di scarpe. Provo, tanto per disperazione qualche paio piu` carino... da uomo naturalmente! Mia suocera mette il dito nella piaga facendomi notare che "ci sono modelli da donna persino LL!!!" - io ho bisogno della 3L in Giappone, introvabile...

Le mie nipoti comprano delle scarpe da ginnastica in vista del nuovo anno scolastico.

Seconda tappa: negozio di vestiti (tipo Oviesse). Anche qui rinuncio in partenza a cercare qualunque capo che possa riuscire ad infilarmi.

Invece capito nel reparto "SUMO" (3L - 4L) e decido di fare almeno una prova tanto per diverirmi. Il camerino e` fornito di uno sportellino stile "far west" che dovrebbe coprire le parti interessate dal cambio, dal polpaccio alla fronte. Nel mio caso invece c'e` uno spiacevole effetto "mezzo busto": appendo in qualche modo un maglione sopra l'ingresso cosi` da avere almeno un po' di privacy.

Terza tappa: supermercato. Scese dalla macchina mia cognata e io cerchiamo un cestino per buttare delle bottigliette di plastica ormai vuote, una di te` e una di bevanda vitaminica. Troviamo vicino all'ingresso gli appositi cassonetti della raccolta differenziata. Bottigliette di plastica... questo: io apro il coperchio e lei butta dentro le bottigliette, cosi` come sono, tappo ed etichetta compresi... Nel secondo in cui il coperchio del cassonetto si richiude notiamo con orrore che tutti gli altri tappi ed etichette sono stati rimossi accuratamente dai ligi riciclatori giapponesi, come ricordano i numerosi disegni con didascalie presenti sul coperchio del cassonetto. Scappiamo via ridacchiando nervosamente sperando di non essere state notate...

Dopo una serie di telefonate al cellulare veniamo a conoscenza che la nonna di Tomo (quella famosa di 89 anni) e` gia` arrivata alla stazione e sta aspettando che qualcuno vada a prenderla. Avrebbe dovuto arrivare domani, invece ha anticipato la sua visita!

Ci precipitiamo da lei, essendo noi le piu` vicine in quel momento (sembra il servizio taxi!). Entro trafelata nella sala d'aspetto e trovo la nonna seduta composta sulla vecchia panca di legno: il viso impassibile, le mani sulle ginocchia e la schiena impettita - sedile anteguerra, educazione anteguerra. Era li`da piu` di 30 minuti.

Ecco che la compagnia diventa esponenzialmente piu` pericolosa: 6 donne / 4 generazioni.

Mentre camminamo in fila indiana nel giardino di casa e poi entriamo nell'atrio appoggiando pacchetti e borse della spesa, cerco di immaginare che faccia fara` Tomo quando ci vedra`: "Perche` nella mia famiglia ci sono tutte donne???"

27 marzo 2008

Buona Pasqua!

Per fortuna la Pasqua liturgica dura una settimana! Sono ancora in tempo per farvi gli auguri!!!

Aggiungo una delle mie "Ricette Circa", inventata da me in occasione di questa festivita`!

TORTINI DI MELE

Ho pelato e tagliato a pezzetti una mela e mezza (500g circa).











Poi l'ho fatta ammorbidire e insaporire con circa due cucchiai di zucchero, due di acqua, cannella e rum q.b.











Negli stampini ho messo una base di biscotti secchi. Tra le diverse forme possibili ho scelto quella allungata.










Sopra ci ho versato il composto di mele ancora caldo.











Circa 7 minuti nel tostapane.












Nel frattempo ho tagliato a scaglie della ciocolata fondente (circa 30 grammi).











Poi ho messo le scaglie sui tortini e ancora 1 minuto nel tostapane.




L'effetto era un po' sporco per gli standard di abbinamento di colori a cui i giapponesi tengono tanto, quindi ho fatto la foto con il salvadanaio a forma di vecchia cassetta della posta per tirare un po' su il tono!




Abbiamo mangiato i tortini al parco il giorno di Pasqua: naturalmente con i bastoncini!

25 febbraio 2008

Come Karate Kid

Se impari il giapponese va bene.

Se non impari il giapponese va bene.

Se impari il giapponese "speriamo"...

pfh... ti schiacciano come uva.


19 febbraio 2008

Gira gira...

Presi da un impeto sportivo siamo andati a fare una passeggiata fino alla famosa macchinetta delle sigarette. Freddo cane e Bora, ma almeno il sole splendeva e il morale era alto.
Il negozio della signora e` in una bellissima posizione in riva al fiume e c'e` persino una piccola terrazzina per godersi il panorama. Mentre riprendevamo le forze, inalando chi attivamente, chi passivamente parte del pacchetto nuovo di zecca, sopraggiunge un vicino in camioncino. Saluti e convenevoli, poi l'uomo si mette a parlare con un altro signore che bighellonava li` vicino.


Tornati a casa siamo dovuti subito ripartire, stavolta in macchina, per andare da un fabbro. Il posto e` a una decina di chilometri da qui e sempre nella stessa direzione. Ripassiamo davanti al negozio, risalutiamo la signora dal finestrino, arriviamo al paese successivo e da uno spiazzo ci salutano il vicino con l'altro signore!
Curve curve, bosco bosco, appuntamento con il fabbro e poi ritorno: curve curve, bosco bosco.
Passiamo davanti al ristorante dove ho lavorato in estate e chi ti vedo? Il vicino col signore e un terzo uomo, comodamente seduti nel parcheggio a chiacchierare!!!!


Noi passiamo sempre per gli stessi posti, loro non hanno niente da fare, ma vorrei sapere: perche` continuano a spostarsi???

16 febbraio 2008

Ultimo sforzo!

Con un po' di fortuna questa sara` l'ultima setttimana di freddo... dicono.
Non ce la faccio piu` quest'anno. Di solito in questo periodo gia` si cominciava a respirare aria di primavera... invece...
Ma adesso basta lamentarsi!
Dicono che dopo il "Kodomo Kabuki" - "Kabuki dei bambini" inizia la bella stagione e voglio crederci con tutte le forze!
Lunedi` siamo stati a questa manifestazione, a pochi chilometri da qua: in un tendone/teatro montato all'occorrenza, durante tutto il giorno si alternano spettacoli tradizionali quali appunto Kabuki, Kyougen, concerti di Koto e chi piu` ne ha piu` ne metta.
Il bello e` che tutti gli "artisti" sono del paese, quindi una cosa tra amici con grande tifo e applausi di incoraggiamento per tutti.
La scuola elementare locale prepara gli alunni durante tutto l'anno per questo spettacolo (da qui il nome).

Noi eravamo in ritardo come al solito e abbiamo potuto vedere solo una parte di Kyougen, spettacolo teatrale comico (letteralmente "Parole impazzite"). Le due bambine che hanno danzato mi hanno commosso: guardatevi il video!





Aggiungo un po' di foto del palco laterale...


















...la prima (e unica) galleria, sempre con i soliti cartelli degli sponsor...




...e la salsiccia che ci siamo sbafati con Tomo tanto per scaldarci un po'!

12 febbraio 2008

Distributori "automatici"

Come forse saprete mio marito fa parte di quella grande fascia di persone chiamate "fumatori", quelli che ogni giorno hanno 20 possibilita` in piu` di parlare con gli amici e di averne uno un po' piu` speciale: il tabaccaio! Oggigiorno questa abitudine e` nella maggiorparte sorpassata vista la diffusione dei distributori automatici di sigarette: inserisci il denaro, prendi il pacchetto, il resto e fuggi.
Non dimentichiamo che siamo in Giappone e ce ne sono a bizzeffe di queste macchinette: la piu` vicina e` a circa mezzoretta di passeggiata da qui... quindi preferiamo andarci in macchina!

L'altra settimana Tomo va per prendere la dua dose giornaliera, infila 1000 yen nell'apposita fenditura, schiaccia il pulsante... no reaction...

Esce invece la signora del negozio vicino e con aria candida fa: "Ah si`, e` rotta! Che cosa voleva?". La signora rientra e riesce dal negozio portando la chiave del distributore, lo apre e prende da dentro i pacchetti richiesti. Subito dopo rientra e riesce con 400 yen di resto. "Guardi che il mio pacchetto e` piu` costoso, 320 yen, quello di mia madre e` 300..." " Ah sii`? Allora... fanno... 380 yen di resto!" "Grazie e arrivederci!".

Una settimana dopo ecco tornare il nostro cliente per il rito quotidiano. "Ancora non funziona!" Solita trafila: chiave, ordinazione, resto sbagliato... alla fine la signora: "Volevo chiederti... ho chiesto a mio figlio, ma mio figlio non fa niente... non e` che sapresti come si ripara questo affare?!".

03 febbraio 2008

Butsudan ovvero La grande fuga

Il Butsudan e` l'altare degli avi che tutte le famiglie buddiste tengono a casa (per immagini clicca qui). E` una specie di armadio, dove trovano posto le reliquie del nonno e davanti a cui ogni mattina si offrono te`, riso e frutta prelibata, si accendono incensi e si suona la campana sacra.

I nostri vicini sono fuggiti.
Gia` da qualche mese si sapeva che stavano costruendo una nuova casa a circa un'oretta da qui, quasi in citta`. Non si facevano piu` vedere alle feste di paese e nemmeno i loro migliori amici ne sapevano niente. Si erano proprio stufati di questa vita da isolati...
La coppia sulla cinquantina vive con la madre di lui, nata e cresciuta in questo paese - tra l'altro una delle nostre poche clienti fisse. La povera ottantenne non ci sta piu` tanto con la testa e inoltre e` affetta da pigrizia cronica, sicche` passa tutto il giorno ad annoiarsi in giardino o andando a vedere cosa fanno le amiche.
Nella nuova zona sara` pericoloso uscire da sola come fa adesso, quindi gira voce che la chiuderanno in casa...
Ieri sera mia suocera - soprannominata anche "Radio Owa News" - ci ha detto con aria sconsolata: "Ormai sembra che il trasferimento sia imminente. Hanno gia` portato via i mobili: non tutti, ma sembra che il Butsudan sia gia` stato portato di la`".
E con questo ha detto tutto.

Stamattina i due sono passati a farci un saluto, lasciando il classico omiyage - ricordino: un asciugamano. Dicono che torneranno spesso a salutare gli amici, ma nessuno ci crede.

02 febbraio 2008

Mon amour Osaka

Siamo stati a Kyoto, ma la ragione era sempre il nostro lavoro di Osaka: il corso di mosaico presso il Centro di Lingua e Cultura Italiana del Kansai.
Il 26 gennaio una decina di donne volonterose si sono presentate all'appuntamento e insieme abbiamo realizzato dei fantastici fermalibri.
Avevamo portato i migliori materiali, i piu` sgargianti, e questo e` stato gradito molto!
La direttrice del Centro si e` dimostrata soddisfatta e anche questo ci ha fatto un sacco piacere!

Se volete visitare il loro blog, ci sono tante fotografie: clicca qui.



Dopo il corso ci aspettava l'architetto Nakaura per un'altra cena a base di cibo osakanese: questa e` stata la volta di okonomiyaki, accompagnati dai fantastici antipasti di sua moglie.
All'inizio abbiamo pensato che fosse un tantino sfacciato, quando al nostro primo incontro ci ha detto: "Mia moglie cucina benissimo!". Invece ha proprio ragione!!!!





Durante la nostra settimana di permanenza a Kyoto ne abbiamo approfittato e siamo ritornati ancora una volta a Osaka per salutare una vecchia amica, sposata in Italia, ma momentaneamente in Giappone.
Ci ha fatto da ottima guida nel labirinto della sua citta` e abbiamo potuto vedere posti decisamente interessanti: qui due foto fatte dal "Ponte dell'abbordaggio" (anche se non ho visto tante coppie, ma forse era ancora presto!).
A sinistra potete vedere la fantastica ruota panoramica incastrata - non ho altre parole - sull'argine del canale.


A destra una famosa parete pubblicitaria, grande come tutti i palazzi!


Osaka e` una citta` mangiona ed esigente: abbiamo gustato dell'ottimo cibo turco e del gelato fantastico! Dappertutto un buon odore di mangiare e prezzi concorrenziali.

Sono un tantino innamorata? Mi sa di si`: ma mi hanno presa per la gola!!!

30 gennaio 2008

Torno subito!

Nella foto: bambola fatta da mia cognata!

Scusate il ritmo pigro che ha preso questo blog, ma abbiamo deciso di prenderci un piccola vacanza a Kyoto! Per il momento quindi non abbiamo tante storie di animali e vecchiette... Torneremo ai nostri monti venerdi` e siamo sicuri che ne succederanno subito delle belle!

A presto!

22 gennaio 2008

Colpo di scena!

Decima giornata al Torneo Invernale di Sumo e grande spettacolo!
Dopo il mitico ritorno al campinato del mongolo Asa Shoryu, squalificato l'anno scorso per due tornei a causa di un comportamento scorretto, e` subito shok al secondo giorno: il piu` forte dei giocatori di sumo sconfitto da (?) ...non ne ricordo nemmeno il nome!
Gioia e giubilo dei fan dell'altro Grande del momento, Haku Ho, che invece ha continuato a vincere inesorabilmente... fino a oggi!!!!
Sembra un affare di famiglia, in quanto Ama, il "piccolo" autore della strepitosa mossa vincente - che ha buttato al suolo il suo connazionale Haku Ho - con i suoi 124 kg e 23 anni di acne inguardabile, e` tra i piu` giovani e leggeri partecipanti al campionato. Mi aspettavo che fosse una gara avvincente, ma non fino a questo punto!
Mancano ancora 5 giorni di combattimenti: se entrambi i due Yokozuna Asa Shoryu e Haku Ho riusciranno a vincere sempre, domenica vedremo una bellissima gara di fine campionato per l'assegnazione del titolo!

20 gennaio 2008

"uchi no petto" - animali domestici

Ebbene si`, a grande richiesta e` tornato il kamoshika, che ormai e` diventato di famiglia!
Stamattina Tomo apre la finestra della stanza e fa tutto stupito: "E` tornato! Guarda!" ...e chi ti vedo dall'altra parte della strada a 10 metri da noi? Lui, Kacchan!
Per niente infastidito tutto assorto nel suo brunch, la capra-camoscio giapponese alterna bocconi di erba saporita a sguardi incuriositi nella nostra direzione (ma chi sta guardando chi?).
Nemmeno all'arrivo del furgone del postino il nostro amico si scompone.
Noi, come due ebeti con il naso fuori dalla finestra - con un freddo cane - a cercare di spiegare che stiamo guardando il kamoshika. Il postino ci guarda un tantino incredulo, si gira... e peccato che non ho fatto una foto a lui in quel momento!!!!
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