questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

28 settembre 2007

Terme di Yuya-Onsen



Giovedi` il negozio e` chiuso, cosi` abbiamo approfittato per fare un giro.


Questo e` il paese termale dove lavorava mio marito. Le foto parlano da sole!


25 settembre 2007

Provvidenza


Di solito non ci manca niente, ma oggi ci e` stato regalato addirittura in misura eccezionale!

Stamattina mi ha chiamata una ex-collega, appena tornata da un viaggio di 2 giorni, chiedendomi se potevo passare da lei a ritirare il mio omiyage. I giapponesi ci tengono a portare a parenti, amici e vicini di casa dei prodotti tipici del posto in cui vanno. Un po' come la nostra cartolina, solo che occupa piu` spazio ed e` decisamente piu` dispendiosa.
In ogni caso mi presento all'ora prevista e mi vedo consegnare un pacco di dolcetti al cioccolato di Kobe dall'aria deliziosa. Grazie: con questo la giornata ha gia` la sua consolazione!
A meta` pomeriggio ci viene un languorino e, pensando di aver lavorato abbastanza, vorremmo concederci una dolce pausa. La scatola di dolcetti e` gia` stata alquanto alleggerita... magari un caffe` potrebbe bastare?
Siamo ancora tutti intenti a pensare quando arriva un camioncino: "Corriere espresso!". "Che perfetta efficienza!": un pacco di "dragon fruits" direttamente dal Kyusyu! Questo frutto tropicale e` praticamente introvabile da noi, e comunque costosissimo.
Senza preoccuparci della linea (e del portafogli) ne degustiamo subito uno!
Dopo un'oretta arriva Okinawa san con un pacco per noi, altro omiyage: un chimaki, un omelettone ripieno di pasta di fagioli rossi buonissimo. Ne regaliamo meta` alla vicina e lei per ricambiare ci riempie di o-sembe, salatini giapponesi!
Anche per oggi non ci mancano le dolcezze dalla vita!

24 settembre 2007

Novita`


Da oggi abbiamo due nuovi campioni in Giappone: il neo primo ministro Fukuda, uscito trionfante dal testa a testa con Aso, e il neo-yokozuna Haku Ho, che ha vinto il campionato autunnale di sumo! (Riconosco di non essere una grande reporter mettendo le due cose sullo stesso piano: perdonatemi la leggerezza!)

Per il resto non ci sono grandi novita`.

Comincia a fare piu` freschetto (25 gradi di sera) e la nostra casa sta cominciando a ripopolarsi dei nostri inquilini invernali: anche loro vogliono stare al calduccio!

Le zanzare invece non si decidono ancora a migrarsene altrove - una squadra agguerrita mi sta attentando le gambe mentre sto scrivendo...

Okinawa san e` tornato dalla sua visita in patria e ha ricominciato a venire a bere il caffe`, naturalmente pochi minuti prima dell'ora di chiusura!

Non e` una novita` pero`...

19 settembre 2007

L'estate sta finendo...

...nonostante i 32 gradi a mezzogiorno!!


E` il momento dei ricordi.


In una bella giornata di agosto, mio marito, sua sorella, le due nipotine e io decidiamo di andare a fare il bagno dove il fiume fa un'ansa. Il posto lo teniamo d'occhio gia` da mesi: un vero paradiso in mezzo alla natura selvaggia. Invece di selvaggio non c'era niente, vista la massa di gente pervenuta durante le vacanze estive (evidentemente non eravamo gli unici a sognare paradisi terrestri!)

Cosi` siamo rimasti in un angoletto, nella speranza di non farci notare troppo dai pescatori guardoni, ma soprattutto cercando di tenerci lontani dal dirimpettaio pericolosamente armato di fiocina, nel timore che sbagli mira e centri il nostro posteriore!





Eccoci al tempio dedicato alla dea Kannon, raggiungibile in dieci minuti d'automobile da casa nostra e una delle nostre mete preferite. E` possibile prendere dell'acqua semi-miracolosa dalla fonte sacra del tempio. Centinaia di persone vengono da lontano, equipaggiati di taniche e bottiglie, per rifornirsene e usarla poi per la cerimonia del te o per fare il caffe` nel proprio bar o semplicemente per cucinare il riso...Peccato che l'acqua non si possa bere direttamente, ma bisogni prima bollirla!


Sara` per pigrizia, sara` che l'acqua di casa nostra ci sembra gia` abbastanza buona, ma noi quest'acqua non l'abbiamo mai assaggiata!




Un giorno abbiamo deciso di cercare un laboratorio di mobili rustici - fatti con rami grezzi!! - in un paesino a una mezzoretta da qui. Il posto era talmente introvabile che abbiamo persino bruciato i freni scendendo da una strada sbagliata... Comunque alla fine siamo stati accolti a braccia aperte dai proprietari, o meglio, mia suocera si e` introdotta a forza in casa mentre i due stavano cenando (erano le 16 e 30)! E` stata una bella serata, in cui ci siamo scambiati esperienze e fatti coraggio a vicenda (piu` loro a noi a dire il vero): la vita da artigiani e` dura per tutti all'inizio!



Come dimenticare la visita della mia famiglia a luglio!

Partiti per una gita con un pulmino prestatoci gentilmente da un amico, rimaniamo bloccati nel bel mezzo dell'autostrada a causa dello scoppio della ruota anteriore (vedi foto artistica). Nessun trauma per nessuno, nemmeno psicologico: chi mangiava un tramezzino, chi si informava con guide turistiche e cartine, chi chiacchierava allegramente col vicino. Che famiglia spensierata!




Dopo questa fantastica estate siamo curiosi di sapere cosa ci portera` l'autunno!

17 settembre 2007

Festa degli anziani


Oggi in Giappone e` festa nazionale: si vogliono celebrare i veterani del Paese... e qui ce ne sono da festeggiare! Basta pensare che gli ultracentenari sono ben 32.295 (di cui solo un'esigua minoranza uomini)! E pensare che appena 45 anni fa se ne potevano contare solo 153.

In ogni caso ci hanno ben preparato alla festivita` con 10 giorni di servizi giornalistici dedicati ai migliori rappresentanti della categoria. Tra cui un famoso dottore chirurgo, autore di numerosi libri e fondatore del "Movimento degli ultra-75enni", che a 94 anni ancora lavora in ospedale - che ci crediate o no! Altro campione, nel vero senso della parola, il 96enne giocatore di bowling, occupato oltre che con lo sport, anche con una "ragazza" di 69 anni...

Il piu` vecchio in assoluto sembra essere un cittadino di Miyagiken (Kyusyu) di 111 anni, che per sostenere l'intervista con fotografi e giornalisti si e` recato con le sue gambe dalla stanza al soggiorno di casa, si e` seduto sul tatami, per terra, vicino al tavolino, e ha conversato per un bel po' con i convenuti, tra cui il Presidente della Regione.

Auguri a tutti noi: che possiamo avere una vecchiaia cosi` interessante!

13 settembre 2007

Frutta alla giapponese



Mi hanno offerto gentilmente della pera giapponese sbucciata e tagliata a fettine. Aveva un aspetto cosi` invitante! Bianca e succosa!



Appena accostata alla bocca un brivido mi percorre le membra: ci hanno messo il sale!



Non posso fare niente contro la mania giapponese di mettere il sale sulla frutta: sulle pere, sul cocomero e persino sulle mele!



Cercando invano di nascondere il mio sgomento, chiedo se e` normale. "Certo! Cosi` non si ossida e non diventa nera!".
Che domande!

Pozzi e mulini a vento


Ci risiamo! Ecco di nuovo i vecchi del paese all'attacco con le solite domande a proposito del mio paese d'origine...


Vecchio A: Ma l'Italia, non e` quel paese dove ci sono quei, come si dice...

Vecchio B: ...mulini a vento?

Vecchio A: Si`, si`, tantissimi mulini a vento e anche tulipani a volonta`?

Io (shokkata): No, magari quella e` l'Olanda?

Vecchi A e B: Aaahhh gia` l'Olanda...

Io: Ma adesso e` diventata tutta Unione Europea.. va bene...

Vecchio A (ha deciso di imparare qualcosa): Ma in Italia: c'e` il mare?

Io: SI`...

Vecchio B: Ah, allora si puo` mangiare del pesce!

Io: Beh, si`...

Vecchio A (Gran Finale): In Italia non c'e` l'acquedotto, non e` vero? Tutti usano il pozzo!


Che dire...

12 settembre 2007

BUON COMPLEANNO!

A GIORGIA E MARTINA TANTI TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

VI DEDICO QUESTI BEI FIORI ROSA, IL COLORE CHE PIU` AMATE!

11 settembre 2007

Aki basho

Da tre giorni e` iniziato Aki basho (Campionato autunnale).
Ormai sapete che aspetto febbrilmente la domenica piu` vicina al 10 dei mesi dispari per veder iniziare i tradizionali campionati di sumo! In questo periodo i combattimenti si svolgono a Tokyo, tra l'altro proprio vicino al laboratorio di un nostro amico mosaicista, che invidio parecchio in questo momento... Cia ha detto infatti che dalla sua finestra vede passare in bicicletta tantissimi sumo-tori (combattenti di sumo). Povere biciclette!!!
A parte tutto vi aggiorno sugli ultimi scoop dal mondo del sumo:

- il super vincitore yokozuna Asa Shoryu e` stato squalificato per due campionati (cfr. post del 10 agosto) , e` tornato in Mongolia dopo mille polemiche, in questo momento se ne sta nella sua ricca casa a Ulan Bator e nessuno sa se tornera` piu` a combattere... Un vero peccato.

- l'altro yokozuna, Haku Ho, invece di prendere in mano le redini del comando, approfittando dell'assenza del suo piu` grande rivale - udite udite - si e` fatto battere al primo incontro da non so neanche che schiappetta... Grande disprezzo del pubblico a casa, ma soprattutto di quello pagante, che ha dimostrato tutto lo scontento con il tradizionale gesto del lancio del cuscino (le gradinate sono in gran parte alla giapponese, quindi gli spettatori siedono per terra su un cuscino quadrato - zabuton - usato spesso in modo improprio).

- il mio preferito Koto Oshu va come al solito a momenti... resta pero` sempre il mio preferito!!!!

10 settembre 2007

Gelato tradizionale


Ricetta unica al mondo, da degustare con una bella vista su un giardino zen: gelato di maccha (te` verde giapponese) con contorno di azuki (fagioli rossi) e stuzzichino di o-sembe (salatino), accompagnati da te` verde bollente.

Un po' perplessa all'inizio, mi sono lasciata prendere da questi abbinamenti esotici e vi assicuro che e` stata una gradevolissima sorpresa!
Il gelato non era dolce, e si abbinava bene con i fagioli rossi. Inoltre, bevendo il te` caldo si mantiene il corpo in stabilita` termica, rendendo la merenda ancora piu` piacevole!

07 settembre 2007

L'Italia a Osaka ovvero I topi di campagna


La nostra visita a Osaka e` stata veramente fulminea. Poco piu` di 5 ore, se calcoliamo i 40 minuti in treno da Kyoto, tempo nel quale la concentrazione di case non scende mai al di sotto di quella di una normale cittadina italiana.
Eppure e` stato per me un mezzo colpo di fulmine! Ogni angolo mi ricordava qualcosa: la stazione di Milano, la metropolitana di Berlino, i "Biergarten" di Monaco... Aria europea a ogni passo!
Il culmine e` stato toccato quando siamo arrivati al luogo del nostro appuntamento. Il palazzo, nel centro economico della citta`, non e` molto alto se paragonato a quelli vicini, ma e` comprensibile se si considera che e` un palazzo di 70 anni - un vero record nella giungla di grattacieli di nuova costruzione.
Appena varcato il portone in legno (!) ci ha accolti un autentico profumo italiano! Proprio quello che sentite quando entrate nel palazzo del Comune o della Prefettura, per fare due esempi. Piu` in generale, l'odore che vi siete abituati a sentire nell'atrio del vostro condominio. Siamo pazzi? Tutta suggestione? Puo` essere, ma vi assicuro che era come in Italia - e non mi succede spesso qui!
La direttrice del Centro culturale che ci aveva convocati (vedi "I nostri link", nella foto la terza da destra) ha avuto una pazienza infinita con questi due "topi campagnoli" che continuavano a scartare campioni di mosaico e piccoli oggetti da mostrare. Alla fine il povero tavolo era ricoperto di vetri e marmi, libri, volantini e biglietti da visita; mio marito cercava di spiegare le nostre buone intenzioni, mentre io tentavo di far sparire dentro la borsa il giornale di imballaggio e gli esemplari piu` imbarazzanti...
Dobbiamo imparare ancora tanto su come si lavora in citta`!

05 settembre 2007

Scuola guida

Sara` una mia impressione, ma a Kyoto guidano tutti come i pazzi... un po' come a Trieste! Forse le strade sono ugualmente strette e curve, anche se qui non c'e` tanta pendenza come nella mia citta`.
Ieri sera siamo andati a mangiare fuori in un posto un po' lontano e mentre mia cognata svicolava in macchina, evitando, come i migliori esperti di videogiochi, studenti in bicicletta e madri con bambini, ecco spuntare un autobus - scuola guida. Niente di strano, direte voi, se non che lo "studente" era un canuto signore tutto rughe di almeno 70 anni!
Pronto commento della mia nipote giapponese: "Sara` stato il sogno della sua vita!"!!!
I nostri iniziali sorrisi stupiti sono scoppiati in una risata fragorosa!

02 settembre 2007

One Man Furai

Conoscete i "One man band"? Quelli che suonano tutti gli strumenti da soli? In Giappone poi esistono i "One Man Bus", dove l'autista prende anche i soldi del biglietto.
Io invece ho sviluppato una tecnica sopraffina di impanatura dei pesci, detta appunto "One Man Furai" (dove "furai" sta per impanato, in giapponese).
Lasciatemi raccontare ancora questo del ristorante dove lavoravo, e dopo prometto che non ne parlero` piu` (come vedete e` stata un'esperienza ricca di spunti interessanti!!!).
Essendo a volte io l'addetta al pesce impanato, elemento fondamentale del menu` fisso, dovevo preoccuparmi anche di controllare che ce ne fosse abbastanza, via via che i clienti ne ordinavano. E immancabilmente verso le due del pomeriggio finiva il pesce. A quel punto non potevo gridare: "C'e` forse qualcuno che puo` gentilmente aiutarmi a impanare il pesce?": nel ristorante il caos totale, con clienti inferociti che aspettano da mezzora (so che in Italia e` normale, ma in Giappone di solito i piatti arrivano in 5 minuti!), bambini che piangono affamati, un vecchio che chiede:"Ci vuole ancora tanto per il 78?" e nessuno ha il coraggio di dirgli che siamo appena al 61... Le colleghe corrono letteralmente da una parte all'altra della cucina, cercando di fare del loro meglio, ma decisamente incuranti dei miei problemi...
A questo punto scatta la tecnica"One Man Furai, ovvero "il pesce devo impanarmelo da sola".
Mano sinistra: il pesce viene preso dal recipiente e infarinato. Parte insidiosa, vista la farina umida che continua a stratificarsi, facendo sembrare la mia mano sempre piu` quella di E.T.
Mano destra: passaggio nell'uovo - attenzione - facendo uso di bastoncini! Effetto saponetta bagnata, vi lascio immaginare. Nel peggiore dei casi riesco a spingere il pesce nel recipiente del pangrattato, ultimo passaggio effettuato a mano.
La mano destra doveva conservarsi piu` pulita possibile, per svolgere vitali funzioni quali immergere il pesce nella friggitrice, tiralo fuori con apposita retina e appoggiarlo sul piatto.
A volte i piatti preparati non erano sufficienti e quindi avrei voluto gridare: "C'e` forse qualcuno che puo` gentilmente aiutarmi a preparare i piatti per il pesce?", ma questa e` un'altra storia!