questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

30 ottobre 2007

Scandali alimentari


Qualche settimana fa mia suocera e` andata a trovare degli amici nella provincia di Mie, poco lontano da qui, e al ritorno ha portato il classico "omiyage", souvenir di cibo tipico del posto dove si e` stati. Naturalmente la sua scelta non poteva che cadere sul famosissimo "aka-fuku", mochi ricoperto di azuki (per chi non avesse capito niente: riso schiacciato abbinato a una pasta di fagioli rossi). Come vuole la tradizione giapponese, il souvenir si porta a TUTTE le persone che si conoscono.
Io sono sempre un po' reticente nel provare queste specialita` di cucina giapponese estrema, ma stavolta ho voluto assaggiare anch'io il famoso dolcetto e devo dire che non era male.
Prima e ultima volta.
Il giorno dopo aver distribuito a vicini e conoscenti il tragico "akafuku", la ditta omonima viene coinvolta in un'inchiesta scandalo dagli esiti incerti... Pian piano vengono fuori i particolari piu` macabri: i resti di magazzino, insieme ai dolci scaduti, venivano congelati e conservati per benino. All'occorenza, mochi e azuki venivano ridivisi e rivenduti o usati per produrre altri "akafuku"...
Fine di una ditta con piu` di 300 anni di esperienza.
Resta il dubbio sui souvenir: immaginate la faccia di mia suocera nel vedere i numerosi servizi a ogni telegiornale...

26 ottobre 2007

Sera

Oggi siamo andati a fare la spesa durante il pomeriggio e al rientro era gia` buio. In questo periodo infatti il sole tramonta verso le 5 e mezzo e alle 6 e mezzo e` gia` notte fonda!
Quando stavamo per svoltare l'ultima curva prima di arrivare a casa, ci accorgiamo di qualcosa che si muove in mezzo alla strada. Arrivati piu` vicini vediamo gironzolare pacifica una bella famiglia di cinghiali: la madre con quattro cucciolotti - devo dire abbastanza cresciutelli!

Per fortuna andavamo piano e Tomo in particolare e` abituato agli animali notturni...

La scena mi ricordava i bambini giapponesi che tornano da scuola in gruppo e ogni tanto si perdono a bere un po' d'acqua o a giocherellare con qualche rametto caduto. I cinghialini, dopo aver tentennato qua e la`, sono stati riuniti dalla madre e tutti insieme si sono diretti - o meglio arrampicati - su per il bosco. Incredibile che tipo di salite possono affrontare i cinghiali!

24 ottobre 2007

Vita di campagna



Mentre l'Europa cambia e la Polonia sceglie il nuovo presidente, mentre escono nuovi film e telefilm, mentre nascono bambini ai miei coetanei.... la vita di Horai sembra paralizzata in un mosaico marmoreo. Libellule rosse svolazzano sopra i campi di riso. La nebbia del mattino scende a valle verso il fiume che scorre piano.

Nostalgia delle metropoli?

Ma neanche per sogno! Ne approfitto per raccogliere spunti per questo blog!!!!

Il nostro sito e` finalmente visibile in tutto il globo (hihihihi) e naturalmente io, tutta orgogliosa, voglio rendere partecipi della mia felicita` anche le persone che stanno intorno a me. Siccome il ristorante dove lavoravo quest'estate sta per chiudere - essendo un'attivita` stagionale - mi hanno chiesto di aiutare per i riordini. Niente di meglio per farmi due risate!

In un attimo di pausa sparo: "Ah, finalmente da ieri abbiamo la nostra home page!". Otto occhi vuoti mi guardano sforzando interesse. Una voce piccina chiede: "Che cosa ha detto?". Risposta della vicina: "Home page..." "Aaahh...". Fine del discorso.

Allora mi sono ricordata di una scena di quest'estate e volevo mettermi a ridere, ma non era il caso. Una volta una collega ultrasessantenne ha iniziato una conversazione con le altre signore: "Sapete che esiste un piccolo disco, da cui escono tantissime foto?!" - stupore generale- "Si`, si`, cosi` piccolo" - evidentemente un nipote l'ha fornita di cd o dvd- "Come un LP, ma se lo porti dal fotografo, puoi stampare cosi` tante fotografie..." - fa gesti con la mano, come se il tavolo si riempisse magicamente di immagini fantastiche!

17 ottobre 2007

Ecco il nostro sito!!!!!!


Finalmente siamo riusciti a pubblicare il nostro sito (in preparazione da 2 anni, pronto in qualche modo da 6 mesi!!!).

Guardatevelo un po' e mandateci i vostri commenti e le vostre critiche in tanti!!!!




Buon divertimento!

13 ottobre 2007

Sospetti

Ieri sera alle 9 e mezza suona il telefono. La maggiorparte dei nostri vicini sta gia` dormendo a quest'ora, cosi` rispondo tutta arzilla, sicura che sia un nostro amico. Quel simpaticone viene spesso da noi il venerdi` sera, previa telefonata: beve qualcosa, scambia quattro chiacchiere e guarda la tv con noi. Uno di famiglia insomma.
"Buonasera, sono Elena!!!" dico io.
"Buona sera. Sono il poliziotto di quartiere. Posso parlare con suo marito?"
"Cer-to".
Tutta impaurita dico a mio marito: "La polizia!".
Lui mi prende per scema (non capisco ancora tutto) e risponde un po' seccato....
Non mi sono sbagliata e anche mio marito sembra un po' preoccupato!
Per tutta la durata della conversazione resto sulle spine: ho lasciato di nuovo le luci della macchina accese? Peggio: mi hanno beccata in eccesso di velocita` sul rettilineo dove non passa mai nessuno, ma ha limite 40?
Niente di tutto cio`!
Il poliziotto e` un falegname dilettante. Ieri pomeriggio era venuto mentre noi non c'eravamo per offrirsi di fare delle cornici da usare per i nostri mosaici e mia suocera gli aveva detto di telefonare piu` tardi (non immaginava cosi` tardi)...
In ogni caso una cornice prototipo era gia` pronta e lui aveva telefonato gentilmente per offrisi di portarcela a far vedere, seduta stante.
Rifiuto pigro di mio marito: "Non si disturbi: veniamo noi da lei domani! ...come? Ah! Benissimooo! Buonanotte!". Sguardo shokkato: dobbbiamo andare da lui alle 8 della mattina dopo...

Stamattina ci presentiamo in commissariato, lasciando la macchina un tantino distante per evitare commenti indiscreti... Il poliziotto abita con sua moglie sul retro dello stesso edificio e i due ci accolgono a braccia aperte: te` verde, cornici, vasi in bambu` antico. Veramente adorabili.
In serata ecco ripresentarsi il poliziotto-falegname con altre 3 cornici. E` proprio un artista e usa solo materiale di prima qualita`: che fortuna acciderbolina! Lo salutiamo ossequiosi dal giardino mentre se ne va con la sua jeep, ma senza sirena. E per fortuna! Gia` cosi` le sue due visite consecutive non sono passate inosservate: la nostra vicina, guardacaso, stava lavorando in giardino. Approfittando della staccionata in comune si avvicina a mia suocera e fa tutta in ansia e sottovoce: "E` successo qualcosa?".

11 ottobre 2007

Ancora fiori


Ecco le dalie della nostra vicina. Non solo lei, ma anche suo marito e suo figlio (ormai cinquantenne) vivono in funzione del loro giardino: ogni giorno sono fuori a togliere erbacce, potare i cespugli o innaffiare le rose - anche quando sta inequivocabilmente per mettersi a piovere!
In ogni caso sono tutti molto gentili con noi e spesso riceviamo in regalo dei fiori per abbellire il nostro negozio.

10 ottobre 2007

Higanbana

Ecco come si presentano i nostri monti nel periodo di inizio aututnno: tutto rosso Higanbana!

Nel nome di questo fiore (forse qualcuno lo conoscera` come manjusyage o lycoris radicata) riconosciamo due parti: Higan e Bana, (Hana=fiore). Higan significa equinozio, con un termine buddista. Higanbana fiorisce proprio verso il 23 settembre, equinozio d'autunno: da qui il nome.
.

09 ottobre 2007

Il figliol prodigo (?)


Cha Chan (Marroncino) e` uno dei nostri due conigli.
Domenica sera non abbiamo chiuso bene la sua gabbia, cosi` ne ha approfittato per scappare. La cosa era gia` successa, quindi non ci siamo preoccupati piu` di tanto.
Dopo la fatidica scoperta, lunedi` mattina (mia suocera ci ha svegliati con un candido "Perche` non c'e` Cha Chan?"), ecco verso le 11 il fuggitivo che zampetta tutto allegro per il giardino, scegliendo le erbette preferite da mangiucchiare. "Cha Chan, vieni qui!"- "Non se ne parla nemmeno!" sembra dire mentre si rifugia sotto il pavimento della pergola...
Ogni tanto usciamo a dare un'occhiata, ma niente sembra smuoverlo dai suoi propositi di liberta`...
Verso le 15 mio marito esce dal laboratorio lasciando la porta aperta. Quando torna scopre il simpatico coniglietto entrato di soppiatto in cerca di qualcosa da mangiare. Chaimata anche io sul posto, chiudo la porta che da` sul retro, mentre mio marito fa lo stesso con quella principale. E` fatta! E` dentro casa! Questo non e` come dire "E` dentro la gabbia": il malefico roditore ha deciso di esplorare tutti gli angoli piu` remoti del laboratorio, compreso il deposito della stufa e il secchio degli scarti. Abbiamo un po' paura che decida di alleggerirsi il pancino su qualche grande e prezioso mosaico appoggiato per terra, ma in fiducia lo lasciamo per un po' libero nelle sue scoperte (in fondo non abbiamo tutto il pomeriggio per lui!).
Dopo una mezzoretta rientro in laboratorio e lo vedo proprio davanti alla gabbia che abbiamo lasciato aperta tatticamente, ben riempita delle sue crocchette preferite. "Cha Chan, e` ora di tornare a casa!" gli dico come faccio sempre piu` o meno a quest'ora, quando tolgo la gabbia dal giardino. Riflesso condizionato o fame lupina? Il coniglio entra nella gabbia senza discussioni! C'e` cascato! Mentre faccio un po' di pulizia qua e la` - i mosaici sono salvi per fortuna- lo guardo abbuffarsi: "O kaeri nasai! Bentornato!".
Stamattina il furbetto era gia` pronto per uscire di nuovo: "Non e` la libera uscita, devo solo cambiarti l'acqua" ho cercato di spiegargli. Ma non sembrava troppo convinto...

04 ottobre 2007

Anziani al volante


Tra le mie colleghe ce n'e` una particolarmente arzilla.
La prossima settimana compie 73 anni e percio` mi ha ordinato una pizza per festeggiare con la famiglia!
Di solito dopo il lavoro si fa accompagnare a casa da qualche collega, ma capita che chieda al marito di venirla a prendere. Una volta ci e` capitato di aspettare insieme che venissero a prenderci, sia a me che a lei, quindi ho potuto assistere a una scena divertente. Questa eterna lavoratrice (che pesa 40 kg), aveva la bosetta al braccio, in mano una scatola di pesci arrostiti e la sua inseparabile bottiglia di plastica, dove mette non so che intruglio d'erbe che sembra fare tanto bene... Continuava a lamentarsi per il ritardo del marito, mentre la bottiglia cadeva ripetutamente per terra e la scatola del pesce ondeggiava pericolosamente rischiando di spiaccicarsi al suolo, con peggiori risultati di una bottiglia vuota.
Dopo 5 eterni minuti ecco arrivare la macchina del marito. Quasi non mi saluta, arrabbiatissima: apre la portiera e comincia a coprire di insulti (alla giapponese) il poveruomo: "Ti avevo detto di venirmi a prendere! Perche` ci hai messo tanto! Guarda quanta roba ho!". Sembra avezzo alle scenate il consorte, che senza aprir bocca riparte. L'uomo ha 86 anni, sta a malapena in piedi, ma riesce ancora a guidare (bene) - provvisto dell'apposito adesivo di cui foto sopra - sono sicura che arriveranno sani e salvi a casa, anche se con un po' di mal d'orecchi!

01 ottobre 2007

Inglisc

Se mio marito e` riuscito a defilarsi dalla protezione civile, a me e` andata peggio: mi hanno incastrata! E precisamente per insegnare inglese...
Le madri del paese vicino si preoccupano giustamente per i loro figli e oggigiorno l'inglese e` importante. Ma non so perche` si erano convinte che io fossi una buona insegnante di inglese! Per fortuna l'ho studiato per nove anni e per i bambini posso fare qualcosa, ma se fosse stato di moda il cinese...
Dopo una dura preparazione personale, oggi la lezione prova con TREDICI bambini dai 3 agli 8 anni... devo dire altro?
I bambini imparano in fretta, ma soprattutto hanno molta piu` resistenza di noi adulti. Avevo previsto una pausa dopo mezz'oretta, ma erano tutti talmente concentrati ascoltando la mia spiegazione del concetto di "break", che ho dovuto continuare la lezione!!!
Alla fine non volevano piu` andarsene: credevano che "Goodbye!" fosse un nuovo gioco e aspettavano il seguito! Che carini!
La parte piu` dura e` stata la definizione dell'orario con le madri. Non finivano piu` di elencare le diverse attivita` dei pargoletti, piu` impegnati di un direttore di banca, tra sport, musica e ripetizioni di ogni genere. Ma il problema che sembrava essere decisivo era il menu` della serata dell'inglese. E giu` a discutere se prendesse meno tempo un risotto o del minestrone da preparare per tempo il giorno prima... Mio marito ha aspettato 20 minuti in macchina prima che riuscissi ad uscire!