questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

31 luglio 2007

Combattimenti e tatami

In questo periodo di vacanza siamo ospiti in una tipica casa giapponese: in poco piu` di 80 metri quadri sono concentrate 5 stanzette, un soggiorno tradizionale, cucina, stanze da bagno e veranda, senza contare le scale che vanno ai piani superiori, garage e giardino intorno alla casa (inaccessibile alle taglie forti). Insomma una vera casa delle bambole!
In ogni caso non sara` certo la mancanza di spazio a frenare l'attrazione irresistibile per la dieta, insita in ogni donna del mondo...
Ed eccoci, mia cognata ed io, nella stanza tradizionale giapponese (3,5m x 2,5m) a iniziare un corso di ginnastica in dvd. Ginnastica e` dire poco: qui si tratta di un vero e proprio corso di addestramento per Marines! L'istruttore "Billy" e` un'ex soldato di colore che sembra uscito da una fabbrica di muscoli. Dietro a lui dieci allievi sovreccitati eseguono flessioni e piegamenti a velocita` razzo. Al di qua dello schermo noi due casalinghe disperate ci facciamo coraggio a vicenda, schivando maldestramente il ventilatore nel tentativo di imitare i calci a 90 gradi previsti dagli esercizi. "Piega le ginocchia! Su col sedere! Ruota a destra! Adesso a sinistra! Questo e` il vero combattimento! Bravo!". Il problema di coordinare movimenti speculari diventa ancora piu` cruciale se si e` in due in 2 metri. Scanso l'ennesimo "Pugno-due-tre-e-quattro" e mi chiedo quando arrivano gli esercizi di stretching. Ancora no. Ad ogni saltello il tatami sembra sprofondare sotto i nostri chiletti di troppo...
Dopo 50 minuti respiriamo a malapena, mentre dalla tv i nostri nuovi amici muscolosi ci salutano, complimentandosi per la nostra prestazione e dandoci appuntamento al prossimo stimolante dvd... che non potremo ignorare, visto che ci hanno pure regalato gli indispensabili ELASTICI da attaccare a mani e piedi, per rendere piu` efficace e produttivo il nostro "Combattimento alla Billy"!

30 luglio 2007

Buongiorno!

Sono quasi le 9 e stiamo per uscire a fare la spesa. Siamo ancora in vacanza, ma riusciamo a svegliarci come al solito, verso le 7. Forse vi sembrera` normale, ma vi assicuro che in Giappone siamo gia` in ritardo di un paio d'ore!!!

Mio cognato e` un tipico "salaryman", impiegato fisso in una ditta, ed e` uscito di casa alle 5 e mezza per andare al lavoro. Sicuramente stasera non tornera` prima delle 22. Il sabato? Torna presto: tra le 6 e le 7 di sera! Ogni tanto la domenica fa una capatina in ufficio tra le 8 e l'una...

Quest'anno Ferragosto capita di mercoledi': forse verra` a trovarci a Owa per un paio di giorni, ma scommetto che venerdi` sera sara` di nuovo a Kyoto, pronto per il lavoro di sabato...
Il suo caso sara` anche un po' esagerato, ma come lui ci sono tanti e tanti uomini (e donne).
Qui in Giappone questo tipo di lavoratori sono trattati con tutti gli onori, perche` sostengono col loro lavoro l'intera famiglia. Cosa ne pensate?

Ieri alle elezioni per il Senato il partito del primo ministro Abe ha perso la maggioranza alla Camera Alta. Certo la credibilita` dei liberaldemocratici era stata messa a dura prova durante gli ultimi mesi: politici che con le tasse compravano acqua a 30 euro al litro, perdita di migliaia di dati pensionistici... Ce la fara` Abe Sori Daijin a governare il Paese?

27 luglio 2007

Sempre meno isolata e sempre piu` isolana...

La lunga visita della mia famiglia mi ha risollevato e dato nuova carica: effettivamente il Giappone non e` poi tanto lontano come si potrebbe pensare!
Da una settimana ci troviamo a Kyoto, assaporando la storia giapponese al profumo di incenso, mescolata alla tecnologia piu` sfrenata (e all'alto tasso di smog che ci fa venire il mal di testa!).
Vista la temperatura insopportabile (37 gradi), oggi siamo rimasti in casa al riparo dell'aria condizionata. Soltanto alle 16 ci siamo decisi a mettere il naso fuori, attratti piu` dalla proposta di mia cognata di portarci nella miglior gelateria della citta`, che dal desiderio anche leggittimo di respirare aria non filtrata. Appena uscita me ne sarei tornata "al fresco" di filato: la strada sembrava il forno quando cucino le pizze... Sono saltata nella macchina climatizzata!
La gelateria non era cosi` "migliore" come previsto: sara` che la vecchia propietaria e` cambiata, sara` stato il caldo che ha fatto sciogliere il gelato prima che riusciamo a ingerirlo!
Il secondo obiettivo della nostra uscita era una vecchia libreria antiquaria, dove cercare un ancor piu` vecchio catalogo di mosaici siriani. Invece all'altezza dell'universita` di Kyoto chi ti vedo dal finestrino dell'auto? La mia prof di giapponese (italiana)!!!! Riusciamo a fermare l'auto in modo improbabile nel traffico kyotonese, balzo fuori rischiando un colpo di calore dagli effetti letali immediati e mi precipito per salutarla. Immaginate la sua sorpresa nel sentirsi interpellare in italiano! E la mia nel constatare che si ricorda di me, pur essendo stata solo una tra i suoi 150 allievi del primo anno!
E a proposito del mondo, potrei citare una frase di mia nipote: "Che piccolo!".

20 luglio 2007

Un ottimo autista


Oggi siamo stati in gita.
Partenza alle 10 del mattino (con tutta calma dopo le 12 ore di macchina di ieri), tempo incerto, spirito alto. Dopo un'ora di cammino inizia a piovigginare e ci accorgiamo che le indicazioni prese erano un po' troppo sommarie: ci volevano ancora 2 ore per il tempio shintoista previsto come meta, senza contare il ritorno... Decidiamo di recarci a una cascata piu` vicina, ma non conoscendo bene la strada chiediamo lume a un passante (incredibilmente c'e` n'e` uno!!!). Il vecchietto e` sordo come una campana, riusciamo tuttavia a farci capire. Tutta fatica inutile: non e` del posto e non sa dov'e` la cascata...
Per farla breve: dopo 2 minuti di cammino il nonnino passa in macchina e ci offre un passaggio. Mia nonna e io accettiamo spudoratamente, rassicurate sopratutto dal navigatore GPS nuovo di zecca che troneggia accanto al cruscotto. Gli altri proseguono a piedi... E qui inizia la nostra avventura: il nostro autista sorpassa in scioltezza l'ingresso alla cascata e comincia a inerpicarsi per un'improbabile strada di montagna, Al racconto della sua vita e delle sue avventure con la sua macchina, intercala elogi agli altri che sarebbero venuti fin li` a piedi (cosa questa alquanto improbabile, visto che siamo finiti fuori strada di piu` di 7 km!!! )
Tutti i miei decibel spesi nella speranza di farlo tornare indietro restano vani: "Non si preoccupi, in macchina non c'e` problema!" continua a ripetere...
Per fortuna troviamo un cartello preoccupante di cambio provincia, che gli fa venire il sospetto di aver sbagliato strada - cosa che confermano le due signore a cui chiede informazioni!!!
Morale della favola: siamo arrivati con 25 minuti di ritardo rispetto a quelli saliti a piedi, che nel frattempo, preoccupatissimi, avevano gia` chiamato sul posto mia suocera, mobilitato tutti i dipendenti dell'unico ristorante la` vicino, il custode e persino il postino per le ricerche, e mancava poco che chiamassero anche la squadra antisequestri per comunicare il numero di targa che tutti (loro) avevano memorizzato!!

Devo dire con ammirazione che questo nonnino di 82 anni e` il miglior autista giapponese che io abbia conosciuto finora... aspettiamo con fiducia le pietre pomici del Kyushu che ci ha promesso durante il nostro giro in macchina!!!

18 luglio 2007

L'isolata (o isolana) esce dall'isolamento!

Per tantissime famiglie della provincia di Nigata (nord Giappone) sono momenti durissimi, ma volevamo rassicurare tutte le persone che si preoccupano per noi: stiamo tutti bene, non abbiamo sentito il terremoto e ci stiamo godendo queste giornate per noi speciali. Infatti, per quelli che ancora non lo sapessero, la mia famiglia e` qui per un paio di settimane, e questo e` il motivo principale del ritardo nell'aggiornamento del blog... scusate!



Tra le attivita` particolari di questa settimana non posso non segnalarvi la fantastica giornata passata a Nagoya, dove si sta svolgendo il torneo estivo di sumo (ma tanto l'avevata capito che e` la mia passione del momento!): mi sono quasi commossa a vedere dal vivo i miei eroi sovrappeso! Per fortuna lo stadio non e` grandissimo(come quello di Tokyo per esempio) cosi` abbiamo potuto vedere bene, pur avendo dei posti piuttosto indietro.

Lo spettacolo inizia alle 8 e 30 del mattino con i lottatori piu` giovani e prosegue per tutto il giorno in un crescendo di spettatori e grida di incoraggiamento. Dalle 15 alle 18 noi abbiamo assistito agli incontri dei campioni: e` stata un'emozione fortissima!!

Devo aggiungere tristemente che il mio preferito, Koto Oshu, e` stato scaraventato fuori dal dohyo (ring) planando con i suoi 148 kg e 203 cm di altezza sulla signora della terza fila.... avessi avuto io quel posto!!!

12 luglio 2007

La stagione delle piogge


In questo periodo la lavanderia a gettoni fa affari d'oro. Anche con noi, purtroppo, che vista l'impossibilita` di asciugare in modo naturale il bucato degli ultimi 2 giorni, l'abbiamo raggiunta con i nostri cestini per usufruire delle asciugatrici pubbliche (8 minuti - 100 yen)
Durante l'attesa ho scattato questa foto nel parcheggio: una bottiglia pubblicitaria di sake troneggia (piu` o meno sicura sul suo piedistallo) vicino all'immancabile distributore di bibite.
Quello che guarda furtivamente nel giardino della vecchia casa non e` un ladro, bensi` mio marito, curioso di vedere meglio non so che bamboletta intravista tra i rami della siepe...
L'anno scorso ha piovuto ininterrottamente per due mesi, maggio e giugno, sicche` la casa era diventata una fabbrica di muffa e la spesa per la lavanderia a gettoni e`salita alle stelle! Invece quest'anno e` un po' particolare: dopo un giugno bellissimo, con giornate molto simili a quelle delle estati italiane, lunedi` scorso ha iniziato a piovere incessantemente e... da domani dovrebbe arrivare il tifone numero 4*... non ho parole.
*I tifoni 1, 2 e 3 sono gia` passati, ma probabilmente solo sopra l'oceano...

10 luglio 2007

Il ritmo di Okinawa 2

Mi sa che da oggi siamo entrati nel pieno della stagione delle piogge, anche se con un mese di ritardo: dal pomeriggio sta diluviando e si prevedono piogge torrenziali per tutta la settimana...
Approfittando di una pausa della pioggia, Okinawa san e` venuto anche oggi a bere un caffe` da noi. Come al solito mi avvicino alla sua auto per salutare il suo inseparabile cane papillon... e invece il cane non c'e`! Siccome pioveva si rifiuta di uscire di casa: persino il cane si e` "okinawizzato"!!!
Non per raccontare gli affari nostri, ma il frigo di casa sta per morire e stiamo pensando di comprarne uno nuovo. Sembra che l'ultimo trend ecologico in Giappone siano i Second Hand Shop, cosi` si parlava con mia suocera e Okinawa san sull'opportunita` di comprare un frigo usato. Io (ignara) dichiaro candidamente che mai e poi mai vorrei un frigo dove qualcun altro ha messo la sua roba - anche se devo confessare di aver venduto una volta il mio frigo a un amico (Sorry Cliffo!).
Reazione degli interlocutori: sorrisi giapponesi (imbarazzati).
Scopro in seguito che Okinawa san ha appena comprato un frigo di seconda mano, di cui va molto fiero!!!! Ma non posso sapere tutto dei nostri clienti, anche se ne abbiamo uno solo!

Anche oggi mi sono persa la diretta del sumo... vedremo di leggere domani i risultati sul giornale.

09 luglio 2007

Il ritmo di Okinawa


In effetti il nostro non e` un negozio molto frequentato... Diamo la colpa al posto isolato o alla stagione delle piogge... Forse e` perche` non si vede la nostra insegna? Ma abbiamo gia` tagliato un paio di alberi per renderla piu` visibile alle auto che passano...

Abbiamo comunque un cliente fisso, almeno nei giorni in cui non piove: si chiama Okinawa san (signor Okinawa).

Naturalmente non e` il suo vero nome, ma siccome questo cinquantenne e` originario di una delle isole piu` a sud di tutto il Giappone lo chiamiamo cosi`! Di solito arriva pochi minuti prima della chiusura del negozio, beve il suo caffe` in tutta calma, fuma 5-6 sigarette e se ne va una mezzora dopo, cosa che fa alquanto arrabbiare mia suocera per cui il tempo e` sacro (come per la maggiorparte dei giapponesi!). Lui invece sembra che abbia tempo infinito! Tutte le volte che andiamo a fare la spesa siamo sicuri di incrociare la sua macchina - che e` riconoscibile da una vistosa ammaccatura lungo tutta la fiancata destra o in alternativa dal suo piccolo cane papillon che viaggia col muso fuori dal finestrino del passeggero!

Sumo, torneo estivo, seconda giornata:

Asa Shoryu, ex campione assoluto, dopo aver perso clamorosamente ieri nella prima giornata, oggi ha vinto.

Haku Ho, nuovo yokozuna (massimo rango nella graduatoria dei lottatori di sumo) ha vinto sia ieri che oggi: chissa` che non riesca a vincere tutte e 15 le giornate, come durante il campionato di maggio.

Koto Oshu (letteralmente koto europeo) e` il mio preferito! E` un ragazzo bulgaro non eccezionalmente forte, ma a me piace! Ieri male, oggi bene... Vedremo.

Volevo specificare che l'idea di questo blog e` stata di mio marito.... che in questo momento sta dormendo pacificamente mentre io sto cercando di capire come funziona il tutto... e intanto e` quasi l'una e mezza!!!!!

08 luglio 2007

Piacere!

Buona sera a tutti cari amici!



Vi stupite perche` adesso in Italia sono appena le 5 di pomeriggio?

Eppure non mi sbaglio: in Giappone e` quasi mezzanotte e io mo sto perdendo la replica della prima giornata del campionato estivo di sumo... Rimediero` domani guardando la diretta della seconda giornata!

Perche` mi interesso al sumo? E soprattutto che ci faccio in Giappone?

La mia storia e` lunga ma non tanto: mi sono ritrovata a studiare nella stessa classe con un divertente ragazzo giapponese... che adesso e` mio marito!

Dopo aver deciso di sposarmi ero tutta contenta perche` avrei avuto un marito di Kyoto! Proprio la capitale imperiale del Giappone per 1200 anni! Kyoto, la citta` simbolo della cultura giapponese! La mia vita non si era mai prospettata piu` stimolante!

Invece eccomi qua a Owa: 19 case, un tempio buddista e uno scintoista.

Quando gli amici mi chiedono dov'e`- mostrandomi la classica cartina del Giappone tratta dal capitolo "Asia" dell'atlante di famiglia- non mi resta che mettere un dito nello spazio minuscolo rappresentato tra Kyoto e Tokyo e dire sconsolata: "Piu` o meno qua!".

La nostra casa si trova tra la strada e un bel fiume. Oltre la strada e oltre il fiume c'e` solo bosco. Abbiamo due vicini: una casa a destra e una a sinistra. Gli altri vicini non hanno bisogno di case: cervi, serpenti, cinghiali e scimmie girano indisturbati segnando il loro territorio!

Piano piano raccontero` tutto, ma e` meglio avere un po' di pazienza!

Domani vi aggiornero` sui risultati del sumo!