questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

25 novembre 2007


Sono arrivati i primi freddi.

Dopo qualche giorno di pausa siamo tornati a tagliare mandarini. O meglio Tomo, visto che io mi sono presa un bel raffreddore e ne ho approfittato per starmene al calduccio un giorno!

Le donnine di campagna invece non si smentiscono: anche nei giorni di vacanza proseguono la raccolta in altre ditte o lavorano nell'orto di casa. La parola riposo non rientra nel loro vocabolario.

Ieri una delle colleghe ultrasettantenni ha interpellato mio marito: "Non startene all'ombra che fa freddo, vieni qui figliolo!". FIGLIOLO?!!!!!!

A casa fervono i preparativi: mercoledi` viene a trovarci la temibile nonna 88enne, naturalmente in treno e da sola. Sua sorella minore doveva fare il viaggio con lei, ma ha avuto degli impegni familiari. Nessun problema: la nonna ci ha fatto sapere che arrivera` alla stazione nel pomeriggio - sottointendendo che si aspetta che qualcuno vada a prenderla per tempo!

4 commenti:

strawberry ha detto...

mi è venuta questa curiosità...ma come si dice mandarino? almeno se vado in gippone posso sopravvivere!! so chiedere mandarini che mi piacciono tantissimo!! :)

elena+tomo ha detto...

Ciao Strawberry!
Mandarino si dice "mikan", ma ha piu` il gusto delle nostre clementine senza semi (ci sono anche da te?). I mandarini col gusto di mandarino non li ho mai visti in Giappone, ma probabilmente ci sono, nascosti in qualche ortofrutta di lusso, venduti ai soliti prezzi impossibili tipo 30 euro al kg!!!

Se vuoi dei mandarini basta dire "mikan kudasai" e il gioco e` fatto!!!

Ciao e a presto!

strawberry ha detto...

mmmh domanda difficile...qua è difficile trovare quelli senza semi, o meglio, ti dicono che sono senza semi ma...mentono!!
oppure spesso sono molto acquosi e senza sapore, insomma bisogna saper proprio scegliere!!

Anonimo ha detto...

Ciao, scusa se mi intrometto nel tuo blog senza permesso, ma nn riuscivo a smettere di leggere.
Abiti ad Hourai, io ad Okazaki!
che coincidenzaaaaa
contattami se vuoi
Maura