questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

28 agosto 2007

Visite svariate (2)


Allora, dove eravamo rimasti?
Ah, si`, io e la mia studentessa giapponese che partiamo alla ricerca del giovane canadese perso nelle montagne di Horai senza indirizzo e senza telefonino - cfr. "Visite svariate (1)".


Decidiamo di dirigerci prima alla stazione piu` vicina, quella a cui scendo sempre io di solito: piu` un binario che una stazione... La seconda possibilita` sara` una stazione piu` conosciuta, un po' piu` lontano. Terza e ultima chance la fermata indicatami come probabile meta del canadese dalla sua ragazza: decisamente fuori mano (distante circa 25km). Tralasciamo l'eventualita` di fermate intermedie per mantenere una certa salute mentale.
Il viaggio si presenta irto di insidie: autisti della domenica, file di auto di pescatori parcheggiate abusivamente in curva da entrambi i lati, pescatori in mutande mentre si cambiano, io che non conosco bene la strada visto che di solito mi accompagna mio marito...
In qualche modo arriviamo alla meta. Metto la freccia per entrare nel parcheggio della stazione e vedo un tipo che guarda a destra e sinistra come incerto sulla direzione da prendere: e` lui!
Fine della ricerca.

Scopriamo poi che la scelta della stazione a cui scendere era stata del tutto impulsiva. Che abbia riconosciuto il nome della stazione? Il numero della statale visto dal finestrino del treno? Il primo commento del mio studente canadese e` stato: "The Forces!".
Credo che abbia ragione.

In ogni caso appena arrivato da noi ha spolverato gran parte della pizza e dopo un bel bagno nel fiume era gia` pronto e benintenzionato a tornare a piedi fino alla stazione! Abbiamo dovuto ricorrere a sotterfugi per accompagnarlo il piu` vicino possibile al treno, evitandogli, piu` che i chilometri di sfacchinata, il rischio di finire sotto qualche auto dei villegianti domenicali sulla via del ritorno.

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