Di donne forti ne ho conosciute tante da quando vivo in Giappone, ma posso dire che le peggiori sono sicuramente "le tre Grazie". I loro nomi sono "Regina", "Bersaglio" e "Donna riso".
La prima ha instaurato una monarchia assoluta da quando e` stata assunta, la seconda inizia a correre alle 9 e finisce alle 17 , come se fosse costantemente sotto tiro, e la terza prepara incessantemente riso, neanche dovessimo dar da mangiare a tutto il Giappone!
Il trio attempato e` una vera bomba a orologeria, pronta ad esplodere in qualunque momento, meglio se in assenza di orecchi indiscreti. Ce l'hanno con tutti, ma soprattutto con quelli che parlano troppo (infatti la loro migliore amica e` detta "Donna silenzio").
Anni fa la "Triplice Alleanza" si scaglio` contro una giovane e ciarliera coppia di elettricisti, bisognosa di arrotondare il loro misero salario vista la numerosa prole. La moglie fu cancellata subito dalla lista dei collaboratori occasionali, dopo aver offerto a sue spese un gelato ai colleghi. "Regina" non gliela perdono` mai (la leggenda dice che le due si picchiarono addirittura).
Non potendo liquidare anche il marito cosi` presto (sono gli unici elettricisti della zona) una volta l'anno lo chiamano per farlo contento.
Effettivamente e` un gran parlatore, ti racconta tutto di tutti, ha sempre un argomento pronto: sgominerebbe in un colpo tutte le parrucchiere triestine (in simpatia naturalmente!).
Quest'anno la sua unica apparizione al ristorante l'ha visto giungere in piena forma alle 9 del mattino. "Buongiorno a tutti!!!! Salve!!!! Come va!!!" . Alle 10 grigliava con fervore il pesce dei primi clienti "Benvenuti!! C'e` pesce per tutti!! Vi passo il piatto del numero 8!!!". Gia` alle 11 i suoi punti esclamativi si erano ridotti: " Ecco. Pronto." Alle 15 l'ho visto immergere i piedi surriscaldati nella fontana dell'ingresso...
Costringendolo a uno stress a cui non e` abituato, le tre Grazie hanno tovato il modo di farlo stare zitto. Micidiali.
questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!
21 agosto 2007
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5 commenti:
Ciao, mi chiamo Cristina, abito a Palermo e ho scoperto il tuo blog per caso...è molto interessante il tuo modo di vivere in Giappone: per una come me, appassionata da sempre di tutto quello che riguarda il Sol Levante ma con soltanto i manga e qualche libro come unica fonte per saperne qualcosa, avere una versione realistica e vissuta mi apre gli occhi su tante cose...solo una cosa non ho capito: lavori in un ristorante del paese o ne gestisci uno con tuo marito? Non ho afferrato con chiarezza, ma sicuramente continuerò a leggerti con curiosità.
Un saluto dalla calda Sicilia! (qui il tempo è bellissimo, uno dei pochi pregi della mia amata isola)
Ciao Cristina!
Effettivamente non mi sono spiegata bene: lavoro in un ristorante del paese, anzi, faccio la "stagione" e solo per Ferragosto, ma come vedi e` un'esperienza interessante!
Restiamo in contatto e scrivici se hai altre domande!
P.S. Un giorno voglio venire in Sicilia, perche` non ci sono mai stata!
Aiutooo
Che ridere!
Grandioso il vostro bloggo!
Grassie Stefano!
Siamo contenti che ti piaccia!
A presto!
Elena credo che le tre attempate ma attive signore del ristorante, vista la propensione allo strale e all'invettiva, andrebbe cambiato il nome da Grazie in Erinni!!! E non credo mai ci potrebbe essere l'occasione di vederle trasformarsi in Eumenidi... provato ad addolcirle con un buon saké ghiacciato? O sarebbe ancora peggio?
Ciao Hiro san
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