questo blog parla dell'altro giappone. non di tokyo ne` di kyoto, ma della vita in una piccola casetta sperduta in mezzo ai monti della campagna giapponese. vi faremo conoscere l'altra faccia del paese del sol levante!

25 febbraio 2008

Come Karate Kid

Se impari il giapponese va bene.

Se non impari il giapponese va bene.

Se impari il giapponese "speriamo"...

pfh... ti schiacciano come uva.


19 febbraio 2008

Gira gira...

Presi da un impeto sportivo siamo andati a fare una passeggiata fino alla famosa macchinetta delle sigarette. Freddo cane e Bora, ma almeno il sole splendeva e il morale era alto.
Il negozio della signora e` in una bellissima posizione in riva al fiume e c'e` persino una piccola terrazzina per godersi il panorama. Mentre riprendevamo le forze, inalando chi attivamente, chi passivamente parte del pacchetto nuovo di zecca, sopraggiunge un vicino in camioncino. Saluti e convenevoli, poi l'uomo si mette a parlare con un altro signore che bighellonava li` vicino.


Tornati a casa siamo dovuti subito ripartire, stavolta in macchina, per andare da un fabbro. Il posto e` a una decina di chilometri da qui e sempre nella stessa direzione. Ripassiamo davanti al negozio, risalutiamo la signora dal finestrino, arriviamo al paese successivo e da uno spiazzo ci salutano il vicino con l'altro signore!
Curve curve, bosco bosco, appuntamento con il fabbro e poi ritorno: curve curve, bosco bosco.
Passiamo davanti al ristorante dove ho lavorato in estate e chi ti vedo? Il vicino col signore e un terzo uomo, comodamente seduti nel parcheggio a chiacchierare!!!!


Noi passiamo sempre per gli stessi posti, loro non hanno niente da fare, ma vorrei sapere: perche` continuano a spostarsi???

16 febbraio 2008

Ultimo sforzo!

Con un po' di fortuna questa sara` l'ultima setttimana di freddo... dicono.
Non ce la faccio piu` quest'anno. Di solito in questo periodo gia` si cominciava a respirare aria di primavera... invece...
Ma adesso basta lamentarsi!
Dicono che dopo il "Kodomo Kabuki" - "Kabuki dei bambini" inizia la bella stagione e voglio crederci con tutte le forze!
Lunedi` siamo stati a questa manifestazione, a pochi chilometri da qua: in un tendone/teatro montato all'occorrenza, durante tutto il giorno si alternano spettacoli tradizionali quali appunto Kabuki, Kyougen, concerti di Koto e chi piu` ne ha piu` ne metta.
Il bello e` che tutti gli "artisti" sono del paese, quindi una cosa tra amici con grande tifo e applausi di incoraggiamento per tutti.
La scuola elementare locale prepara gli alunni durante tutto l'anno per questo spettacolo (da qui il nome).

Noi eravamo in ritardo come al solito e abbiamo potuto vedere solo una parte di Kyougen, spettacolo teatrale comico (letteralmente "Parole impazzite"). Le due bambine che hanno danzato mi hanno commosso: guardatevi il video!





Aggiungo un po' di foto del palco laterale...


















...la prima (e unica) galleria, sempre con i soliti cartelli degli sponsor...




...e la salsiccia che ci siamo sbafati con Tomo tanto per scaldarci un po'!

12 febbraio 2008

Distributori "automatici"

Come forse saprete mio marito fa parte di quella grande fascia di persone chiamate "fumatori", quelli che ogni giorno hanno 20 possibilita` in piu` di parlare con gli amici e di averne uno un po' piu` speciale: il tabaccaio! Oggigiorno questa abitudine e` nella maggiorparte sorpassata vista la diffusione dei distributori automatici di sigarette: inserisci il denaro, prendi il pacchetto, il resto e fuggi.
Non dimentichiamo che siamo in Giappone e ce ne sono a bizzeffe di queste macchinette: la piu` vicina e` a circa mezzoretta di passeggiata da qui... quindi preferiamo andarci in macchina!

L'altra settimana Tomo va per prendere la dua dose giornaliera, infila 1000 yen nell'apposita fenditura, schiaccia il pulsante... no reaction...

Esce invece la signora del negozio vicino e con aria candida fa: "Ah si`, e` rotta! Che cosa voleva?". La signora rientra e riesce dal negozio portando la chiave del distributore, lo apre e prende da dentro i pacchetti richiesti. Subito dopo rientra e riesce con 400 yen di resto. "Guardi che il mio pacchetto e` piu` costoso, 320 yen, quello di mia madre e` 300..." " Ah sii`? Allora... fanno... 380 yen di resto!" "Grazie e arrivederci!".

Una settimana dopo ecco tornare il nostro cliente per il rito quotidiano. "Ancora non funziona!" Solita trafila: chiave, ordinazione, resto sbagliato... alla fine la signora: "Volevo chiederti... ho chiesto a mio figlio, ma mio figlio non fa niente... non e` che sapresti come si ripara questo affare?!".

03 febbraio 2008

Butsudan ovvero La grande fuga

Il Butsudan e` l'altare degli avi che tutte le famiglie buddiste tengono a casa (per immagini clicca qui). E` una specie di armadio, dove trovano posto le reliquie del nonno e davanti a cui ogni mattina si offrono te`, riso e frutta prelibata, si accendono incensi e si suona la campana sacra.

I nostri vicini sono fuggiti.
Gia` da qualche mese si sapeva che stavano costruendo una nuova casa a circa un'oretta da qui, quasi in citta`. Non si facevano piu` vedere alle feste di paese e nemmeno i loro migliori amici ne sapevano niente. Si erano proprio stufati di questa vita da isolati...
La coppia sulla cinquantina vive con la madre di lui, nata e cresciuta in questo paese - tra l'altro una delle nostre poche clienti fisse. La povera ottantenne non ci sta piu` tanto con la testa e inoltre e` affetta da pigrizia cronica, sicche` passa tutto il giorno ad annoiarsi in giardino o andando a vedere cosa fanno le amiche.
Nella nuova zona sara` pericoloso uscire da sola come fa adesso, quindi gira voce che la chiuderanno in casa...
Ieri sera mia suocera - soprannominata anche "Radio Owa News" - ci ha detto con aria sconsolata: "Ormai sembra che il trasferimento sia imminente. Hanno gia` portato via i mobili: non tutti, ma sembra che il Butsudan sia gia` stato portato di la`".
E con questo ha detto tutto.

Stamattina i due sono passati a farci un saluto, lasciando il classico omiyage - ricordino: un asciugamano. Dicono che torneranno spesso a salutare gli amici, ma nessuno ci crede.

02 febbraio 2008

Mon amour Osaka

Siamo stati a Kyoto, ma la ragione era sempre il nostro lavoro di Osaka: il corso di mosaico presso il Centro di Lingua e Cultura Italiana del Kansai.
Il 26 gennaio una decina di donne volonterose si sono presentate all'appuntamento e insieme abbiamo realizzato dei fantastici fermalibri.
Avevamo portato i migliori materiali, i piu` sgargianti, e questo e` stato gradito molto!
La direttrice del Centro si e` dimostrata soddisfatta e anche questo ci ha fatto un sacco piacere!

Se volete visitare il loro blog, ci sono tante fotografie: clicca qui.



Dopo il corso ci aspettava l'architetto Nakaura per un'altra cena a base di cibo osakanese: questa e` stata la volta di okonomiyaki, accompagnati dai fantastici antipasti di sua moglie.
All'inizio abbiamo pensato che fosse un tantino sfacciato, quando al nostro primo incontro ci ha detto: "Mia moglie cucina benissimo!". Invece ha proprio ragione!!!!





Durante la nostra settimana di permanenza a Kyoto ne abbiamo approfittato e siamo ritornati ancora una volta a Osaka per salutare una vecchia amica, sposata in Italia, ma momentaneamente in Giappone.
Ci ha fatto da ottima guida nel labirinto della sua citta` e abbiamo potuto vedere posti decisamente interessanti: qui due foto fatte dal "Ponte dell'abbordaggio" (anche se non ho visto tante coppie, ma forse era ancora presto!).
A sinistra potete vedere la fantastica ruota panoramica incastrata - non ho altre parole - sull'argine del canale.


A destra una famosa parete pubblicitaria, grande come tutti i palazzi!


Osaka e` una citta` mangiona ed esigente: abbiamo gustato dell'ottimo cibo turco e del gelato fantastico! Dappertutto un buon odore di mangiare e prezzi concorrenziali.

Sono un tantino innamorata? Mi sa di si`: ma mi hanno presa per la gola!!!